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Scaduti i termini per esercitare i riscatti, nulla di fatto per il Bari

Le trattative potrebbero riprendere nella seconda fase del mercato

Spazio alle novità approntate da mister Caserta. Dopo la conferenza del Presidente Luigi De Laurentiis, avvenuta lunedì in tarda mattinata presso la sala stampa ‘Gianluca Guido’ dello Stadio San Nicola, oggi sarà la volta della presentazione della nuova guida tecnica della SSC Bari, Fabio Caserta. La conferenza si terrà alle ore 12 e sarà introdotta dai direttori sportivi Giuseppe Magalini ed il suo vice Valerio Di Cesare. Potrà essere l’occasione per comprendere quali saranno le linee guida che la direzione tecnica perseguirà nell’allestimento della rosa biancorossa targata 2025/2026.

Qualche informazione a riguardo l’ha già esposta l’amministratore unico De Laurentiis in quanto al budget, affermando che sarà in linea con quello degli anni passati, pur avendo avuto qualche perdita nel passato campionato. Per ciò che riguarda i profili che verranno scelti, il Presidente ha asserito che i due direttori sportivi non si sono mai fermati e stanno attenzionando circa una 20ina di calciatori per ruolo. Le scelte dovrebbero ricadere su giocatori giovani, che possano integrarsi con i senatori già presenti in squadra. Un gruppo equilibrato in cui l’esperienza possa connubiarsi con l’atletismo e la spregiudicatezza. Si andrà a caccia di professionisti altamente motivati, non solo dalla piazza di Bari, ma anche dalla voglia di mettersi in mostra per aumentare il proprio borsino economico. Il tutto dovrà avvenire all’insegna della ricerca di leader dentro e fuori dal campo. Il Presidente ha fatto riferimento a 2/3 profili capaci di prendere per mano la squadra e trascinarla anche nei momenti di difficoltà, cosa che è evidentemente mancata nella passata stagione.

Quando Luigi De Laurentiis parla di senatori si riferisce a Maita, probabile nuovo capitano biancorosso, Benali e Pucino. Il futuro di Vicari potrebbe essere tutto da riscrivere altrove. Maiello, come trapelato da indiscrezioni di mercato, è prossimo ad accasarsi al Casarano, neo promosso in Serie C. Incerto il futuro di Nicola Bellomo, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno. A proposito dei rinnovi, il Presidente ha asserito che non sono ancora stati presi in esame, ma all’appello dei contratti in scadenza sembra manchi solo l’attaccante di Bari Vecchia. Dorval, nonostante la giovane età, è tra i giocatori di proprietà con più presenze in biancorosso. Il franco-algerino, in rosa dal 2022, ha collezionato con la maglia dei galletti 90 presenze, 5 gol e 7.087’ giocati. Secondo quanto riferito dal Presidente in conferenza, non sono arrivate offerte concrete per il gioiellino del Bari, ma è evidente che nella prossima stagione l’esterno tuttocampista militerà in una nuova squadra. Su di lui ci sarebbe un interesse del Sassuolo, ma anche di club esteri, turchi ed arabi. Il nodo cessione potrebbe essere rappresentato dal valore di mercato e da quanto il Bari vorrebbe realmente realizzare dalla vendita del suo pupillo, tra i 2.5 e i 3.5 milioni di euro.

Prima di approdare alla ricerca dei nuovi profili giovani, i direttori sportivi si sono dedicati, in queste settimane, a comprendere le possibilità dei riscatti o dei rinnovi dei prestiti dei calciatori considerati utili alla causa. Dopo lo slittamento dei playout, conclusi domenica 22 giugno con l’amara retrocessione della Salernitana, anche le scadenze dei riscatti erano state ridisegnate. A mezzanotte di ieri sono scaduti i termini utili per usufruire di tale opzione.

La salvezza conquistata dalla Sampdoria, grazie al 2-0 dell’andata e alla vittoria a tavolino per 0-3, dopo la sospensione per motivi di ordine pubblico della gara di ritorno, potrebbe rappresentare una chiave di volta per Giuseppe Sibilli. In contratto con il Bari fino al 2027, l’attaccante napoletano si è mostrato utile alla causa blucerchiata, siglando anche lo 0-2 che ha sancito la definitiva débâcle dei campani e scatenato la reazione violenta dei supporter granata. L’atteggiamento aggressivo e la motivazione dimostrata in campo dall’ex Pisa potrebbe indurre la società ligure a considerare la possibilità di proseguire con Sibilli anche per la prossima stagione. Prima di andare in stampa, nessuna notizia, però, sembrava portare a un probabile riscatto del giocatore del Bari per 900mila euro da parte della Sampdoria. Se la sessione dei riscatti si sarà conclusa così, Beppe Sibilli sarà destinato a tornare nel capoluogo pugliese per mettersi a disposizione di mister Caserta. Un profilo come il suo potrebbe risultare in linea con le idee del tecnico calabrese. In ogni caso, la separazione tra Sibilli e il Bari non è stata piacevole e il fantasista napoletano è sembrato più propenso a continuare la propria esperienza in Liguria, come ha dichiarato all’emittente Telenord.it, dopo la conquistata salvezza all’Arechi.

Non si dovrà attendere la mezzanotte per comprendere il futuro di Emmanuele Matino. Il difensore napoletano, ceduto in prestito al Cittadella, era vincolato da un obbligo di riscatto in caso di salvezza del club veneto che, invece, è evidentemente retrocesso. Il terzino, al momento, dovrà tornare nelle fila del Bari, prima di trovare una nuova collocazione. Giacomo Manzari rientrerà dal prestito secco alla Carrarese, ma anche la sua permanenza nella rosa biancorossa dovrà essere valutata dal tecnico Caserta.

Più complessa è sempre stata la questione Giulio Maggiore. La retrocessione della Salernitana è stata contornata da lanci di fumogeni, petardi e seggiolini sul terreno di gioco a partire dal 66’, che hanno determinato la sospensione della gara di ritorno dei playout, la sconfitta a tavolino dei granata e due giornate di squalifica dell’Arechi alla ripresa in Serie C. Una doppia retrocessione in due anni, dalla A alla C, quella patita dai campani in piena contestazione, nonostante siano usciti dall’incubo multiproprietà. In questo contesto sarebbe dovuto avvenire il riscatto del centrocampista Giulio Maggiore, il cui cartellino ha un valore di 1,2 milioni di euro, sempre ritenuto insormontabile per il Bari. Difficile prevedere se prima della mezzanotte il club biancorosso sarà riuscito a trovare un accordo più sostenibile con i granata, anche alla luce della loro discesa in una categoria inferiore. Prima di andare in stampa, anche in questo caso, non sembrano esserci indizi che possano portare ad una evoluzione della situazione.

Trattenere Costantino Favasuli sembrerebbe altrettanto improbabile. La quotazione dell’esterno calabrese è fissata a un milione di euro, sulla quale la Fiorentina avrebbe potuto esercitare anche un diritto di controriscatto a 1,4 milioni. Anche questo valore è stato ritenuto da subito troppo alto per le casse del Bari. Su lui, in compenso, si è catapultato il Palermo, che potrebbe accaparrarsi presto le prestazioni del centrocampista.

Anche l’esperienza di Nunzio Lella, mezzala di inserimento del Venezia, il cui riscatto è di 700mila euro, potrebbe concludersi con un ritorno alla base, in virtù della retrocessione in B del club lagunare. Sono state escluse sul nascere le possibilità di riscattare Falletti dalla Cremonese, dopo le prestazioni deludenti in biancorosso della passata stagione, e Novakovich dal Venezia.

Con molta probabilità la sessione dei riscatti si sarà conclusa senza nulla di fatto per il Bari. Le presenti trattative, però, potrebbero non definirsi totalmente terminate, poiché in alcuni casi potrebbero riaprirsi in una seconda fase di mercato. (ph. T. Lapedota)

Tess Lapedota


Pubblicato il 25 Giugno 2025

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