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Sciaudone:” Ritrovare la vittoria, non possiamo permetterci di sbagliare”

In casa Bari prosegue la preparazione in attesa della trasferta di Vercelli. Nel pomeriggio di mercoledì la squadra ha effettuato un allenamento pomeridiano sul campo di Enziteto. I biancorossi hanno svolto la classica amichevole infrasettimanale contro gli Allievi terminata per 10 a 0. Nel primo tempo doppietta di Bellomo e una rete a testa per Ceppitelli e Ghezzal. Nella ripresa due gol di Iunco e una marcatura a testa per Tallo, Galano, Fedato e Chiochia. Lavoro a parte precauzionale per Sciaudone, seduta differenziata per Romizi, Albadoro e Rossi. Fermo ai box Sabelli. Sabato le due compagini si ritroveranno a giocare contro dopo ben 80 anni, nei precedenti i baresi sono stati sconfitte per due volte, centrando in tre occasioni la vittoria. Era però un altro tempo, un altro tipo di calcio le cose sono profondamente cambiate. Nel prossimo turno il Bari è chiamato ad una pronta reazione, Torrente dovrà sicuramente imprimere una sterzata al proprio cammino per ridare serenità ad un ambiente apparso smarrito e insicuro sul piano della tenuta mentale. A tutto questo si è aggiunto un calo fisico di alcuni elementi in grado di fare la differenza, il quale non ha contribuito alla conquista dei punti necessari per poter uscire dalla zona caldissima della classifica. Occorrerà vincere, la Pro Vercelli è una diretta concorrente alla salvezza, una brusco stop contribuirebbe a diminuire il distacco tra le due squadre e nel caso di vittoria o pareggio del Vicenza, porterebbe i pugliesi al terzultimo posto (che significa retrocessione diretta), con la prospettiva di giocare due partite insidiose in casa contro il Verona e fuori casa contro gli l’ex Lanerossi in vero e proprio spareggio. Ecco perché questa partita potrebbe segnare una chiave di svolta in tutto in campionato del Bari. Dal canto suo il tecnico Torrente è chiamato a dimostrare il suo valore trovando il giusto assetto tattico, rischiando di lasciare in panchina qualche giocatore apparso in calo e perché no azzardando qualcosa. La difesa a 4 garantisce maggiore equilibro in fase di copertura dando al centrocampo e agli attaccanti la possibilità di spingere con più tranquillità, per ritrovare quel goal che manca da parecchie giornate. Nei galletti ha parlato il centrocampista Sciaudone diventato un solido perno nello scacchiere mediano di Torrente:” E’ una settimana importante per tutti, stiamo lavorando per ritrovare la giusta condizione. Io riparto con la voglia di far bene. In mezzo al campo dobbiamo riassettarci, se giriamo bene noi tutto il contesto funziona. Escludo un calo fisico da parte nostra. Occorre piuttosto recuperare la stabilità smarrita e giocare con maggiore cattiveria agonistica. In B se non sei cattivo non vai lontano. A Vercelli bisognerà vincere, abbiamo bisogno di ritrovare il goal per puntare alla salvezza, la quale potrebbe diventare fondamentale per la società e per tutte le nostre carriere. Nessuna delle squadre può permettersi qualche mossa falsa per le condizioni di classifica in cui ci ritroviamo. La presenza di tanti ex, tutti amici, ma avversari, può dare quella spinta in più”. Intato mister Braghin sta preparando l’impegno casalingo contro il Bari alla ricerca della mossa vincente che possa cambiare la classica. Nella giornata di mercoledì al Piola è stato provato sia il modulo 4-4-2 che il modulo 4-3-2-1. Con Borghese in difesa punto fermo assieme a Ranellucci o Modolo, sull’esterno Scaglia e Vinci da un lato e dall’altro Germano e Sini. A centrocampo Erpen, Cristiano, Genevier e Scavone alternati con Rosso, Appelt, Kakà e De Silvestro. In avanti Ragatzu e Eusepi su un lato, Greco e Iemello dall’altro. Assente alla seduta l’ungherese Filkor per un problema al tallone che l’ha costretto ad uscire anzitempo nell’ultima gara. Agli ordini del tecnico Braghin si è visto un nuovo giocatore Manuel Welo, classe 1993 portoghese, in prova in questi giorni. Sarà la sfida di tanti ex di turno tra gli ultimi Borghese e Filkor, i quali vorranno riscattarsi e dimostrare il loro valore, per un Bari che li ha lasciati andare via troppo in fretta. Entrambi sono andati via dalla Puglia con qualche polemica, segno che qualcosa probabilmente è cambiato all’interno delle gerarchie e degli equilibri del galletto. Ai due si aggiungo Sini, Scavone e Scaglia i quali non però non hanno impresso il loro ricordo calcistico in terra barese. Sul fronte campo, il match si dovrebbe disputare a porte chiuse. Tanti fattori per dare a questo incontro un pizzico in più. La parola ora al terreno di gioco.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 22 Febbraio 2013

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