Cronaca

Scilipoti, come il professor Lopalco? “Ah bedda madre, e perchè?”

Sorpreso, dall’altro capo del telefono, da Barcellona Pozzo di Gotto, il senatore Domenico Scilipoti Isgrò, si fa spiegare il senso della domanda.

Senatore, lei è medico e da poco è stato nominato consulente ad personam dell’Assessore alla Sanità della Regione Sicilia. Un ruolo simile a quello del professor Lopalco, e stesse polemiche..

“Il professor Lopalco è un grande studioso e medico, ritengo sia stata una scelta felice quella del Presidente Emiliano. Sinceramente com- prendo poco le polemiche”.

Nate da una presunta candidatura alle amministrative prossime di Lopalco nelle file della lista di Emiliano..

“Ciascuno è libero di fare politica dove vuole e bisogna rispettare le sue scelte, pure quelle di Lopalco. A mio avviso occorre andare alla figura del medico e della sanità, sia sempre al servizio della persona e del bene comune, mettendo l’uomo al centro si valorizzi il merito. Poi se uno è di destra, centro o sinistra, poco rileva”.

I partiti di centro destra dicono che Lopalco dovrebbe

rinunciare, se si candida…

“Nel momento in cui si can- diderà, per ragioni di oppor- tunità e per non dare adito a sospetti, è bene che lasci. Non sarebbe simpatico fare campagna elettorale stipendiato da tutti i pugliesi, anche da chi non lo vota”.

Ci sarebbe il sospetto di pareri favorevoli alle riaperture in base ad esigenze elettorali…

“Se fosse così sarebbe molto grave, ma non lo penso. Lopalco è persona degna”.

E’ bene che la delibera di ingaggio sia resa pubblica?

“Certo, per motivi di trasparenza. Ma ogni delibera di incarico lo è, basta controllare sul sito della Regione”.

In Sicilia, hanno accusa- to anche lei di incarico…politico, con le comunali in vista.

Cioè di essere stato nominato a fini elettorali, ecco le affinità…

“Una sciocchezza, smentita su scala nazionale da im- portanti organi di informazione. Ma non me la prendo. In- tanto il mio incarico è gratuito, poi ho alle spalle un solido curriculum di competenze nella medicina integrativa e nell’ agopuntura, della quale in Italia sono il pioniere. Sono stato consulente di vari governi, e ho scritto molte pubblicazioni. Il mio incarico è creare un centro pilota di medicina integrativa nella mia provincia, Messi- na, un fatto di assoluta novità che per altro verso, abbatte i costi di farmaci inutili lasciando liberi di decidere i pazienti. Vogliamo che il paziente usi la sanità locale e non sia obbligato ad andare altrove”.

In Puglia la sua Unione Cristiana chi appoggia?

“Emiliano ha fatto buone cose, ma il mio bagaglio culturale e politico mi fanno propendere per il centro destra”.

A Bari col professor Giulio Tarro, il virologo anti sistema, l’eretico, lei il 10 settembrebre presenta il libro.. Diario di una pandemia- Covid 19.

“ A Bari vengo sempre volentieri. Poi questo libro è scritto non solo da me, ma da un valentissimo virologo candidato al Nobel, come il professor Tarro, da ottimi giornalisti, con la collaborazione di due grandi sacerdoti Monsignor Michele Crociata e don Mario Pieracci, del famoso criminologo prof. Bruno e del prof. Beniamino Palmieri. Vi aspetto”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 15 Luglio 2020

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