Scontro tra treni: venticinque morti e cinquanta feriti
E’ di venticinque morti l’ultimo bilancio -ancora provvisorio – dell’incidente ferroviario sulla linea Bari Nord, nel tratto a binario unico tra Andria e Corato. Il premier Matteo Renzi, che in serata sara’ in Puglia, ha espresso l’“assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza. Non ci fermeremo finche’ non chiariremo cosa e’ accaduto”.
Accorsi sul posto, i soccorritori si sono trovati davanti a scene terribili: alcune carrozze dei due convogli si sono letteralmente sbriciolate nell’impatto, pezzi di lamiera sparsi ovunque nella campagna al lato dei due binari, i lamenti dei feriti ed il faticoso lavoro di estrarre i corpi dalle ferraglie. I vigili del fuoco hanno estratto vivo un bambino di pochi anni, che e’ stato portato via con un elicottero. Non ce l’ha invece fatta uno dei feriti che era stato trasportato all’ospedale di Barletta. “Una scena spaventosa, allucinante – racconta un agente di polizia, con la divisa impolverata e i guanti sulle mani impegnato a scavare tra i detriti – ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena piu’ brutta della mia vita”. “Abbiamo bisogno – ha detto il vicepresidente della Provincia Bat, Giuseppe Corrado, che ha dato l’ultimo bilancio delle vittime – di sangue di gruppo zero negli ospedali di Andria e Barletta”.Per chiarire la dinamica dell’incidente, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha inviato sul luogo dell’incidente ferroviario tra Andria e Corato due ispettori del Ministero. I convogli appartenevano alla societa’ privata Ferrotramviaria Spa.Una “collisione tra due o piu’ treni” non si verificava “dal 2007”. E’ quanto si legge nella relazione preliminare 2015 dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. In totale nel 2015, a causa di incidenti ferroviari, si sono registrati 41 feriti gravi e 59 morti, 57 dei quali erano pedoni che attraversavano i binari. Tra il 2010 ed il 2014 i morti in incidenti legati al trasporto ferroviario sono stati in totale 366.
“Tutte le persone coinvolte nella complessa macchina del soccorso si sta dedicando al trasporto dei feriti. Ancora il piu’ stretto riserbo, da parte delle autorita’ inquirenti, sulla dinamica dello scontro”. Lo dice il direttore della Asl di Bari, Vito Montanaro, a margine di un’audizione in Senato sull’istituzione di un Albo per i direttori generali. La “situazione e’ grave” conferma il dirigente che casualmente si trova a palazzo Madama e che e’ rimasto in contatto con i soccorritori sul territorio. Molti tra i feriti, riferisce Montanaro, sono in “condizioni gravissime” tanto da non poter essere trasportati troppo lontano. “I feriti – racconta – sono stati portati in tutti gli ospedali della provincia, i primi ospedali a essere coinvolti sono tutti quelli con sale operatorie disponibili e punti di rianimazione”. “Probabilmente – aggiunge – si tratta di persone che si stavano trasferendo da una citta’ all’altra: anche per l’orario dell’incidente, le 11, non dovrebbe trattarsi di lavoratori
Pubblicato il 12 Luglio 2016