Cronaca

Sempre lontana l’internalizzazione: in piazza anche gli autisti del ‘118’

Non c’è pace nel comparto sanità, già squassato da una pandemia senza precedenti anche in Puglia. I sindacati autonomi, infatti, dopo tantissime proteste dinanzi alla Regione Puglia e Asl/Ba, tornano a denunciare la Sanitaservice Asl/Ba che non avrebbe ancora avviato le procedure di internalizzazione poste in essere dalle ultime Linee Guida della Regione Puglia, di giugno scorso. E così, mentre altre Aziende sanitarie locali pugliesi hanno già provveduto ad avviare le procedure di internalizzazione degli autisti del 118 e del Cup – denunciano Nicola Brescia dell’Usppi e Giuseppe Tiritiello responsabile del 118, la ‘multiservice sanitaria’ barese resta immobile. Nel frattempo, però, gli autisti dipendenti delle associazioni di volontariato che gestiscono le postazioni, non hanno perso tempo, procedendo al reclutamento alle dipendenze delle società in ‘house providing’. E così i sindacati autonomi baresi tornano alla carica, appunto, per la mancata internalizzazione degli autisti 118 e del Cup dell’Asl Bari. “I colpevoli ritardi accumulati nella procedura di internalizzazione hanno portato ormai all’esasperazione gli autisti delle postazioni 118 e i lavoratori del Cup – tuona ancora Brescia – soprattutto alla luce del fatto che, anche a seguito della circolare del Dipartimento Promozione della Salute prot. AOO-183- 18430 del 21/12/2020 che invitava i direttori generali a dare seguito alle procedure di internalizzazione dei servizi, questo immobilismo diventa ancora più grave”. Evidente, a questo punto, la necessità di procedere all’internalizzazione di tutte le attività previste dalle linee guida fissate dai vertici sanitari nazionali e regionali, senza tacere che sin dalla costituzione delle società in <<house providing>>, il primo obiettivo era quello di internalizzare le attività ‘core-business’, a partire proprio dagli autisti del 118. Insomma, chi pagherà per i ritardi accumulati nelle procedure di internalizzazione degli autisti del servizio emergenziale? Tra un paio di settimane, e precisamente il 4 marzo, dinanzi alla Direzione Generale dell’Asl Bari (Centro Direzionale CTO – Lungomare Starita – Bari) sindacati e parti sociali sono pronti a manifestare tutto il disagio dei lavoratori e dei volontari impegnati ins ervizi essenziali, sul nostro territorio. Brescia e Tiritiello, giusto per non sbagliare, hanno chiamato già in causa anche il presidente della giunta pugliese per un suo intervento nei confronti della Direzione Strategica dell’Azienda sanitaria del capoluogo e dell’Amministratore Unico della Sanitaservice/Asl di Bari, col fine di evitare tensioni sociali tra gli autisti del 118 e lavoratori del servizio Cup che attendono da oltre un decennio l’internalizzazione. Con assunzione alle dipendenze della Sanitaservice Asl/Ba, come contemplato nero su bianco da circolari e direttive in vigore.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 17 Febbraio 2021

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