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Servizio ‘118’: finalmente le stabilizzazioni, ma con altri problemi

Il consigliere regionale Picaro ha già presentato un’interrogazione urgente all'assessore Palese

Asl/Bari, ci siamo: corrono sul filo dei comunicati trionfali diramati dall’azienda sanitaria barese, le belle notizie delle prime stabilizzazioni del personale di servizio per il soccorso emergenziale ‘118’. E così, dopo anni e anni di tavoli e trattative febbrili tra sindacati e amministratori, gli ex ‘volontari’ delle autoambulanze diventano operatori al servizio della sanità regionale. Ma nemmeno il tempo di sottoscrivere i primi contratti a tempo indeterminato di soccorritori e autisti, che ecco risorgere problemi e dubbi, immediatamente esternati dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Michele Picaro,. “La Asl/Bari ha ampiamente pubblicizzato il processo di internalizzazione del servizio 118 con affidamento diretto della gestione delle postazioni a Sanitaservice srl della stessa Asl. Il prossimo 30 maggio è prevista una manifestazione pubblica organizzata dall’azienda alla presenza del presidente Emiliano sul piazzale della Fiera del Levante e, a far data dal 1° giugno, per effetto dell’avviato processo di internalizzazione e gestione unica delle postazioni <<118>>, le relative postazioni di Asl Bari saranno tutte affidate a “Sanità Service/Bari”. Ciò nonostante, non è stato ancora previsto -continua il consigliere all’opposizione tra i banchi del consiglio regionale – l’affidamento a “Sanità Service” dell’Asl Bari delle postazioni dell’Aeroporto di Bari e di Rutigliano”.  Ed è per questo che sul tema Picaro ha presentato un’interrogazione all’assessore pugliese alla Sanità, Rocco Palese. Infatti, le postazioni periferiche di Bari/Palese e Rutigliano è stata addirittura prevista la proroga dell’affidamento all’Associazione di Volontariato che attualmente le gestisce, senza dimenticare che l’auto-medica della postazione di Giovinazzo gestita con personale al servizio dell’Asl/Bari nel turno notturno 13-14/5/2023 è stata disattivata. Disponendo la sostituzione del servizio medicalizzato con un’ambulanza di proprietà aziendale, assegnata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Molfetta con equipaggio formato da autista e infermiere dipendenti Asl/Bari, mentre il soccorritore è stato fornito dal Sermolfetta. Invece -sempre secondo Picaro – il Servizio di Emergenza Urgenza 118 dovrebbe essere <<unico>> e, quindi, necessariamente avere un’unica modalità organizzativa. Allo stato, per ciò che concerne Asl Bari il servizio di Emergenza Urgenza 118 è diversificato con ben quattro modalità organizzative diverse in ambito provinciale, mentre in ambito regionale è previsto che il servizio 118 debba essere unicamente gestito dalle società in house providing delle AA.SS.LL. di Regione Puglia. <<A questo punto mi chiedo – evidenzia Picaro – se l’assessore alla Sanità sia stato messo a conoscenza dell’esistenza in ambito Asl Bari di ben quattro modelli organizzativi per la gestione delle postazioni di intervento emergenziale. Ovvero: gestione da parte di Sanitaservice Asl Bari srl (dal 01/06/2023); gestione diretta ASL Bari (postazione Aeroporto Bari); gestione in convenzione con proroga ad associazioni di volontariato (postazione di Rutigliano); gestione in sostituzione di automedica con medico a bordo con ambulanza senza medico a bordo (postazione di Giovinazzo, con ambulanza e autista del pronto soccorso dell’ospedale di Molfetta e soccorritore dell’A.V.Sermolfetta). Inoltre – conclude Picaro – desidero conoscere quali iniziative intende assumere con immediatezza l’assessorato alla Sanità al fine di ricondurre la gestione del Servizio ‘Emergenza/Urgenza’ 118 dell’Asl/Bari a un unico modello organizzativo che preveda per tutte le postazioni 118 di Asl Bari l’affidamento diretto a Sanità Service Asl Bari a far data dal 1 giugno 2023>>. (andelu)


Pubblicato il 18 Maggio 2023

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