Servizio di bus navetta per il cimitero solo per il centro
Non sono soltanto i residenti nelle ex-frazioni baresi ad essere considerati dei cittadini serie “B” dall’Amministrazione comunale ma, probabilmente, anche i defunti seppelliti nel territorio delle cosiddette periferie cittadine. Infatti, il Comune da ieri mattina, e fino a domenica prossima compresa, per la tradizionale ricorrenza commemorativa dei defunti, ha attivato soltanto a Bari un servizio gratis di bus navetta, utilizzabile da tutti coloro che dal centro della città vorranno raggiungere con un mezzo pubblico la necropoli di via Crispi, mentre per i residenti delle ex frazioni che, in occasione della citata ricorrenza, andranno a portare i fiori sulla tomba dei propri cari sepolti in loco, non è stato istituito un analogo servizio gratuito di trasporto. Una notizia questa che per molti cittadini della Prima circoscrizione, ossia quella di Palese e Santo Spirito, e della Quarta, cioè quella di Carbonara-Ceglie e Loseto, appare come un’ulteriore conferma di ciò che da tempo dicono i sostenitori dell’autonomia comunale di detti territori, ovvero che i residenti delle periferie cittadine sono considerati, a tutti gli effetti, baresi di serie “A” quando si tratta di pagare l’Imu, la nota imposta comunale sugli immobili, e la Tarsu, la tassa per i rifiuti urbani, ma non accade altrettanto per i servizi offerti dall’amministrazione del capoluogo. “Una disparità di trattamento – sostengono alcuni residenti di Palese e Santo Spirito – che è oltremodo evidente non soltanto in questo caso eccezionale del servizio bus gratis, per andare a commemorare i defunti nei primi giorni di Novembre, ma ancora di più in altri servizi essenziali per i cittadini, come è quello dell’igiene ambientale e di collegamento ordinario svolto dall’Amtab, l’Azienda di trasporto pubblico comunale, tra il capoluogo e le ex-frazioni.” E, continuando, aggiungono: ”Per non parlare, poi, della situazione di totale dimenticanza ed abbandono in cui versa il territorio delle ex-frazioni, per le problematiche infrastrutturali.” Ed a tal proposito non manca il richiamo alla questione dei passaggi a livello, che recentemente ha visto il Comune di Bari impegnato a sostenere la priorità nell’eliminazione dei binari per i quartieri baresi di Japigia e Madonnella, a discapito della più urgente necessaria rimozione del fascio ferroviario dal centro abitato di Palese, dove in passato si sono verificati numerosi incidenti, a volte mortali, a causa di una presenza non più tollerabile di una linea ferroviaria, quella statale, su cui giornalmente transitano oltre 240 convogli.
E per rimanere sull’argomento iniziale, questi stessi cittadini della Prima circoscrizione che lamentano la disparità di trattamento effettuato dall’Amministrazione persino nei servizi offerti dall’Amtab, fanno notare quanto paradossale sia la gestione comunale barese delle ex frazioni, facendo riferimento proprio alla vicenda del bus gratis straordinario, istituito a Bari apposta per servire l’utenza che si reca al cimitero in questo periodo particolare. Infatti, osservano quegli stessi cittadini, a Palese e Santo Spirito c’è una linea permanente dell’Amtab, la 51, che è interna al territorio circoscrizionale ed ha una fermata su via Modugno, proprio all’altezza del cimitero, però il Comune per questo servizio non risulta abbia concesso ai cittadini del posto la possibilità in via eccezionale, durante la settimana di ricorrenza dei defunti, di usufruire gratuitamente, come a Bari, del mezzo di trasporto pubblico, per evitare le code automobilistiche ed i congestionamenti di autovetture nei pressi della necropoli. “E dire – rileva qualcuno – che il pullman del 51 spesso viaggia soltanto con uno o due passeggeri a bordo. Almeno in questa occasione si poteva consentire di farlo utilizzare gratuitamente, rendendo utili le corse a tutti coloro che dalle varie parti del paese si spostano a piedi o con il proprio automezzo per recarsi al cimitero.” Invece, pare che l’Amministrazione comunale si sia proprio dimenticata di tale possibilità per i cittadini della Prima circoscrizione e, quindi, ha istituito il servizio gratuito straordinario soltanto ai baresi che si recheranno nella necropoli di via Crispi. Un’analoga situazione esiste a Ceglie del Campo, dove una linea dell’Amtab ha la fermata dinanzi all’ingresso del locale cimitero. Anche lì se, durante l’ottava dei defunti, i cegliesi volessero usufruire del servizio di trasporto pubblico comunale dovranno, come a Palese e Santo Spirito, pagare il biglietto. Come dire, nelle ex frazioni anche sui morti l’Amministrazione barese, con grande sensibilità, non fa alcuno sconto. Neppure in via eccezionale.
Giuseppe Palella
Pubblicato il 30 Ottobre 2012