Cultura e Spettacoli

Sesso mercenario, quasi un tour

Sessant’anni fa veniva promulgata la Legge Merlin, dal nome della promotrice, la senatrice Angelina Merlin, nonché prima firmataria della stessa disposizione. Come è noto quella Legge non vietava la prostituzione in sé che, quando volontaria e compiuta da donne e uomini maggiorenni e non sfruttati, rientra tra le scelte individuali garantite dalla Costituzione, che nell’articolo 13 dichiara inviolabile la libertà personale. La Legge Merlin, invece, aboliva la regolamentazione della prostituzione introducendo i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. Il risultato più vistoso dello storico provvedimento fu la chiusura delle case di tolleranza. Scacciato dalla sua ‘clausura’, l’esercizio del sesso mercenario si riversò per strada sollevando ulteriori e anche più gravi problemi morali, igienici e di ordine pubblico. Con la globalizzazione il fenomeno è esploso al punto che oggi molti invocano la riapertura delle ‘case’ e la ‘ripulitura’ delle strade di battone, trans e gay. In altre parole, l’abrogazione della Merlin e il ritorno allo status quo ante. In questo contesto s’inserisce – e parlarne oggi assume un particolare significato – un allestimento teatrale targato Teatro dei Borgia, ‘Medea per strada’, che nasce da un’idea di Gianpiero Borgia, il quale ne cura anche la messinscena, ed è interpretato da Elena Cotugno. In ‘Medea per strada’ si racconta di una giovane migrante scappata dal proprio paese, giunta in Italia e finita col prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata ma dal quale avrà solo due figli. Non si pensi però ad un allestimento canonico. ‘Medea per strada’  è lavoro “esperienziale”, nel senso che non viene messo in scena in teatro bensì a bordo di un vecchio furgoncino – dove c’è posto solo per sette spettatori – mentre questo, ovviamente, è in viaggio (‘ovviamente’ nel senso che per un’esperienza come questa non può esistere ambientazione migliore della ‘strada’). Uno spettacolo itinerante, dunque, e in ‘cartellone’ già da ieri. Le corse/repliche, che andranno avanti sino a domenica 4 marzo, hanno luogo : lunedì, mercoledì e venerdì alle 19:30 : martedì, giovedì e sabato alle 19:30 e alle 21:30 : domenica alle 18:00 e alle 20:00. La partenza è all’angolo del Petruzzelli fra Corso Cavour e via Sordi. – Nell’immagine, ‘Au Salon de rue des Moulins’, pastello su carta di Henri de Toulouse Lautrec (1894) ; ubicazione : Musée Touluse Lautrec, Albi.

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 20 Febbraio 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio