Dovrebbero prendere servizio già da stamani il personale della Sesta Circoscrizione Carrassi/San Pasquale, dopo il trasloco dalla Chiesa Russa alla palazzina di via Topputi, nei pressi del Comando dei Vigili del Fuoco a Mungivacca. Ma tutto potrebbe essere rinviato di qualche altro giorno poiché, almeno fino a ieri pomeriggio, al Comune non risultavano ancora completati gli allacci con l’energia elettrica e i dipendenti Enel non s’erano ancora fatti vedere a Mungivacca. Un trasloco, dunque, molto ma molto tribolato, quello degli uffici circoscrizionali di Carrassi. Firmato a gennaio scorso da segretario comunale e direttore circoscrizionale il contratto di locazione tra Comune di Bari e impresa ‘Debar’ per il trasferimento della sede circoscrizionale, soltanto alla fine del mese scorso sono stati finalmente reperiti i fondi (poco più di 2 mila euro) per la voltura del contratto con la società elettrica Hera.Comm, allo scopo di rendere finalmente funzionali i nuovi uffici. Entro fine settimana, se non ci saranno altri intoppi, dipendenti e funzionari circoscrizionali lasceranno le scrivanie sparse tra i locali della Chiesa Russa ed ex Scuola ‘Carlo Del Prete’ per prendere posto nella palazzina appena finita di costruire dalla ditta proprietaria, la ‘Debar’ di Nicola De Bartolomeo. Intanto, però, il Comune ha già staccato a vuoto gli assegni dei primi cinque mesi di locazione del fabbricato non ancora occupato dagli uffici. E cioè da febbraio a giugno, in tutto oltre 65 mila euro già intascati dalla ditta locatrice che ha messo a disposizione il fabbricato. A tenere in sospeso l’iter procedimentale, come detto, il mancato allaccio ai locali e uffici dell’energia elettrica da parte della società ‘Hera Comm’, informata via fax dell’avvenuta chiusura della pratica finanziaria da parte della Ripartizione Edilizia Pubblica del Comune solo una ventina di giorni fa. Tanto che il direttore generale secondo le solite gole profonde ha espresso tutto il suo rammarico per le spese di locazione a vuoto in una lettera raccomandata-personale trasmessa al dirigente municipale ritenuto responsabile del procedimento amministrativo e burocratico. Un trasferimento ancora da completare, dunque, quello della Sesta Circoscrizione di Leonardo Scorza, che per diverso tempo ha chiesto e atteso inutilmente lo spostamento nell’ex Caserma Rossani, individuata inizialmente come sede finale, e poi scartata per la mancanza di un progetto definitivo di ristrutturazione, peraltro costosissimo. Alla fine l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Lacarra, per non perdere altro tempo, l’anno scorso ha deciso di bandire una ricerca d’un edificio con almeno mille metri quadri di superficie, utile, appunto, alla sede della Circoscrizione Carrassi/San Pasquale/Mungivacca. Una sede nuova di zecca ma poco agibile e dove senza energia elettrica non si può lavorare perchè, per colpa dell’effetto serra, se non entrano in funzione i condizionatori d’aria, farà un caldo infernale…(fdm)
Pubblicato il 5 Luglio 2011
