Cultura e Spettacoli

Sfida all’ultimo shaker tra i migliori miscelatori e preparatori di drink

 

Ieri a Molfetta sono volati shaker e bicchieri: nelle sale di Nettuno Ricevimenti, hanno fatto tappa il XXXX Concorso Regionale A.I.B.E.S. Sezione Puglia & Sezione Basilicata e la seconda edizione di Cockt-AIL Junior. A.I.B.E.S. , Associazione Italiana Barmen e Sostenitori che dal 1949 riunisce i migliori miscelatori e preparatori di drink professionisti. Grazie ai loro pre-dinner, after-dinner, long drink e fancy, preparati secondo ricette rigorosamente inedite, i concorrenti si sono contesi l’accesso al Concorso Nazionale A.I.B.E.S. , in programma a Stresa dal 12 al 15 novembre. Tecnica, qualità, decorazione, tutti i punteggi attribuiti dalle giurie selezionate hanno concorso al piazzamento in classifica finale che ha decretato il vincitore, che così ha ora la possibilità di gareggiare con i colleghi delle altre regioni e di competere per il titolo nazionale. In una gara che mette a dura prova la preparazione dei concorrenti, anche una sola goccia di prodotto fuori posto può determinare una penalità e stravolgere la classifica finale. Il traguardo è difficile da raggiungere, ma non è impossibile. Contemporaneamente al Concorso Regionale A.I.B.E.S. si è svolto Cockt-AIL Junior, il contest riservato agli allievi del 3°, 4° e 5° anno degli Istituti Alberghieri. Nato dalla collaborazione tra Fabbri 1905 e l’AIL ONLUS Associazione Italiana contro le Leucemie, con la partnership di A.I.B.E.S. , Cockt-AIL  junior è una gara in cui i concorrenti si sfidano con l’obiettivo di sostenere l’A.I.L. ONLUS e sensibilizzare il pubblico sull’incidenza dei tumori del sangue e dei linfomi che colpiscono soprattutto le fasce più giovani. Durante le tappe di Cockt-AIL Junior, i drink preparati dai partecipanti vengono battuti all’asta e il ricavato devoluto all’AIL. Cockt-AIL junior è quindi veicolo promozionale per la cultura del bere sano e responsabile, da sempre cavallo di battaglia dell’A.I.B.E.S., e occasione per aiutare l’AIL, impegnata da 45 anni a promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettendo in atto l’assistenza sanitaria necessaria per migliorare la qualità della vita dei malati, dei loro familiari, e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche.

 

 


Pubblicato il 17 Ottobre 2018

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