Si interrompa la striscia positiva di quattro giornate per la squadra allenata da Devis Mangia che cade a Varese, dove aveva mosso i suoi primi passi da tecnico fino a portare la squadra lombarda dall’Eccellenza alla C2. Nel complesso è stato un Bari che se avesse pareggiato non avrebbe ‘rubato’ nulla, perché fino al gol del pareggio la squadra pugliese ha dimostrato di essere in partita e soltanto dopo il gol di ‘Sciau’, al suo secondo sigillo stagionale, si è spenta la luce per i ragazzi di Mangia che hanno sofferto il ritorno dei padroni di casa, sospinti anche da una situazione precaria a livello di classifica e soprattutto a livello societari; ciò nonostante, la squadra lombarda dopo essere stata riacciuffata, ha trovato quella forza in più, e conquistato i tre punti grazie al gol di Neto Perreira sotto gli occhi di un possibile e potenziale acquirente della società varesina, un imprenditore pakistano. Il Bari d’altro canto, è stato anche molto sfortunato, perché nonostante sia mancata una reazione veemente dopo il pareggio, ci ha provato con le percussioni di Galano e soprattutto con il capitano barese, Ciccio Caputo che in ‘zona Cesarini’ ha sfiorato il gol del pari che sarebbe valsa quanto una vittoria alla luce degli altri risultati del gruppetto di testa, dove hanno vinto soltanto Carpi con un roboante 5-0 ai danni del Pescara, prossima avversaria del Bari, e Trapani con una vittoria di misura in trasferta.
Il Varese, tuttavia, nel primo tempo ha cercato di schiacciare i biancorossi nella propria metà campo, i quali però hanno cercato di colpire con le ripartenze di De Luca e Stevanovic. Al quindicesimo, la prima risposta barese con Caputo che su passaggio di Defendi, ha scaricato sul portiere un violento tiro sul portiere che è riuscito a respingerla di pugni. Al trentaduesimo minuto, in seguito ad un intervento in scivolata di Defendi ai danni di Falcone che ha accentuato vistosamente la caduta, l’arbitro Manganiello della sezione di Palermo, ha decretato il tiro dal dischetto, in seguito trasformato da Arturo Lupoli. I pugliesi prima con Caputo e poi con un velenoso diagonale di Sciuadone, risultato tra i migliori in campo per i baresi, hanno cercato di riagguantare subito il pari.
Ad inizio ripresa il tecnico Mangia ha inserito Galano al posto di Stevanovic per dare maggiore brio alla manovra biancorossa; ed il pareggio è giunto al sedicesimo del secondo tempo, grazie ad un traversone di Calderoni sui piedi di Sciaudone, il quale al volo ha trafitto Bastianoni. Spazio nel secondo tempo anche per Donati, al rientro in campo dopo l’infortunio che aveva subito, e nel finale di gara, è stato gettato nella mischia anche Rozzi per cercare di riportare i suoi sul 2 a 2, in quanto Ligi si è fatto superare dal brasiliano Neto Perreira che ha fissato il risultato sul 2 a 1. Il finale è stato convulso e nervoso ed a pagarne le conseguenze è stato Sabelli che è stato espulso. Contro il Pescara, martedì sera mancherà anche Contini che era diffidato ed è stato ammonito.
Mangia ai microfoni di Skysport al termine della partita ha invitato a mantenere la concentrazione alta, in vista del prossimo impegno ravvicinato martedì sera: “In questi casi l’ideale è scendere subito in campo. Mi assumo le mie responsabilità per la sconfitta e tiriamo una riga a questa sconfitta che mi auguro sia soltanto salutare. Concentrati, adesso, pensiamo esclusivamente a battere il Pescara”. Il Bari dovrà giocare martedì sera contro un Pescara che ha confermato nelle ultime ore il tecnico Barone, reduce dal pesantissimo Ko per 0-5 contro il Carpi, e pertanto, la sfida al San Nicola si preannuncia a dir poco, ‘infuocata’.
Marco Iusco
Pubblicato il 26 Ottobre 2014
