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Si gioca a carte scoperte la trattativa “Aeroporti di Puglia-Napoli Capodichino”

 

“Così come preannunziato, ho convocato per mercoledì 26 ottobre dinanzi alla II Commissione della Regione Puglia (Affari Generali e Personale) per avere delucidazioni circa le presunte trattative di privatizzazione della Società Aeroporti di Puglia. Ascolteremo l’Amministratore Unico, Giuseppe Acierno, e il Direttore Generale, Marco Franchini, di Aeroporti di Puglia””, taglia corto il consigliere Cosimo Borraccino che della Commissione è presidente. Ed è proprio in Commissione che la prossima settimana, quindi, si tratterà del futuro assetto della Società rispetto ad una discussione che non è mai passata in Consiglio regionale, e che riguarda la possibile fusione tra la società di gestione degli aeroporti pugliesi “Aeroporti di Puglia SPA” e la società di gestione dell’aeroporto Capodichino di Napoli. Da giorni e giorni, infatti, sui giornali si parla di ingresso di denaro da parte di altre Società in un’Azienda che ha i conti a posto e “…ha sempre vantato numeri importanti del traffico passeggeri sul nostro territorio”, ricorda ancora Borraccino. Per il quale, ovviamente, sarà l’occasione utile, quella di mercoledì in via Capruzzi, per capire l’assetto della Società e dei quattro aeroporti pugliesi (Taranto-Grottaglie, Bari, Brindisi e Foggia), specialmente dopo che non è mai giunta nessuna risposta da parte del Presidente Emilano in merito a interrogazioni e richieste ufficiali sulle trattative in corso tra Aeroporti di Puglia e società Gesac. E in questo senso è sempre valida la proposta del consigliere regionale Vizzino sui quattro aeroporti pugliesi che vanno messi a sistema e devono essere aperti tutti ai voli passeggeri, sempre per intercettare nuove fette di mercato. “Condividiamo pienamente la mozione del consigliere regionale Mauro Vizzino, che fa il paio con le proposte da noi avanzate ripetutamente e rimaste puntualmente senza risposta in questi anni. I quattro aeroporti pugliesi debbono essere messi a sistema, come avviene da tempo ormai nel Nord Italia, Lombardia e Veneto in primis, per intercettare nuove fette di mercato, restituire competitività al tessuto economico, turistico e commerciale pugliese, e dare impulso e ricchezza a tutto il territorio”, ha spiegato allo stesso proposito Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia – perché attivare i voli passeggeri da Taranto e da Foggia non significherebbe affatto penalizzare le province e gli scali di Bari e di Brindisi. Al contrario: il trend crescente di arrivi e di partenze da Bari e da Brindisi renderà impossibile, nel medio periodo, soddisfare la domanda del mercato aeroportuale da e verso la Puglia, pertanto il supporto di Taranto-Grottaglie e di Foggia sarebbe fondamentale per creare un polo aeroportuale davvero concorrenziale ed efficiente”. “Inoltre – ha proseguito Pugliese – con quattro aeroporti a sistema, la Puglia potrebbe diventare punto di riferimento anche per la Basilicata, per il Molise e per la Calabria settentrionale, tutte zone attualmente non provviste di aeroporti, intercettando mercati finora inaccessibili per settori vitali come l’industria, il commercio e il turismo. Del resto, la nostra, come quella del consigliere Vizzino, non è una proposta granché originale: già il presidente regionale Emiliano, un anno fa, nel giorno dell’insediamento ufficiale della Giunta a Taranto, aveva prospettato l’idea di aprire Taranto-Grottaglie ai voli passeggeri, dichiarando di aver già allacciato rapporti in tal senso con i presidenti regionali di Calabria e Basilicata. Bene: che fine hanno fatto tutti quei buoni propositi?”. “In questi giorni – conclude il Segretario generale della UIL regionale – si parla tanto di privatizzazione di Aeroporti di Puglia. Crediamo che gli investitori futuri non abbiano alcun interesse, in una logica del profitto, a mantenere lo status quo, ma che mireranno piuttosto ad allargare il mercato in entrata e in uscita. Quale miglior viatico di un investimento concreto sugli scali di Taranto e Foggia?”. La prossima settimana se ne saprà di più, sul futuro della comunicazione e trasporto aeroportuale in Puglia, dopo l’incontro di mercoledì in Seconda Commissione alla Regione.

 

Antonio De Luigi 


Pubblicato il 22 Ottobre 2016

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