Si punta sull’ imprevedibilità e la vivacità di Falletti e Lella

Mancano due giorni alla tanto attesa ripresa del campionato dopo lo stop per le nazionali. La gara con il Mantova di mister Possanzini, che si terrà sabato 14 settembre alle ore 15, sarà una prova del nove per vedere le prime potenzialità della rosa costruita per il campionato 24-25 dal ds Magalini ed il suo vice Di Cesare. Le due settimane di fermo dalle partite ufficiali, con il mercato finalmente concluso, hanno costituito una sorta di mini ritiro per concentrare le energie mentali e le forze fisiche ed effettuare tutte le prove tecniche per poter mettere in campo il miglior Bari possibile.

Ieri mattina i biancorossi hanno diviso la sessione di lavoro in due parti: prima hanno effettuato una parte teorica di studio in sala video e poi una seduta prettamente tattica sullo sviluppo dell’azione offensiva sul terreno dell’Antistadio. Buone notizie dall’infermeria a riguardo di Giuseppe Sibilli che sta proseguendo nel lavoro personalizzato con il pallone, ma sembrerebbe ormai prossimo al rientro in gruppo. Da comprendere se sarà schierabile sin dalla gara con i lombardi, o si dovrà attendere la partita con il Frosinone della prossima settimana. Anche Favilli risulta in pieno recupero; si è sempre allenato con il gruppo, ma sta eseguendo un lavoro supplementare integrativo ed individuale per evitare alcuni problemi fisici che lo hanno attanagliato nel passato. In ogni caso, non dovrebbe essere a rischio la sua convocazione per la V giornata di campionato, secondo l’emittente Telebari. Per quest’oggi è in programma una seduta di allenamento mattutina alle ore 10:30.

Intanto, l’AIA ha reso noto che l’incontro contro il Mantova sarà diretto da Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. Come assistenti ci saranno Khaled Bahri della sezione di Sassari e Fabrizio Aniello Ricciardi della sezione di Ancona. Quarto ufficiale sarà Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1, mentre al VAR ci sarà Giacomo Camplone di Pescara, coadiuvato dall’ AVAR Daniele Minelli di Varese.

Il Mantova, prossimo avversario dei biancorossi, è una squadra neopromossa in quanto vincitrice del girone A di Serie C nello scorso campionato. I lombardi mancavano dal campionato cadetto da 14 anni. La promozione fu sancita da un pareggio del Lumezzane con il Padova per 1-1, a quattro turni dalla fine del campionato. Si trattò di una stagione completamente dominata che ha lasciato degli strascichi positivi sul presente campionato dettati dall’entusiasmo. Allo stato attuale, il Mantova è in quinta posizione con 7 punti all’attivo. I lombardi hanno esordito con un pareggio con la Reggiana per 2-2, hanno realizzato due vittorie con il Cosenza per 3-2 e la Salernitana per 1-0 e una sconfitta nello scontro tra neo promosse con la Juve Stabia per 1-0. In totale 6 gol realizzati, tra cui un’autorete da parte del difensore della Reggiana Andra Meroni, una doppietta di Bragantini e le altre reti sono state messe a segno da Fiori, Solini e Galuppini. La differenza reti risulta quindi essere di +1, dati i 5 gol incassati. Il Bari, invece, è penultimo in classifica con due sconfitte subite con la Juve Stabia per 1-3 e con il Modena per 2-1 e due pareggi maturati con il Sassuolo per 1-1 e con la Sampdoria per 0-0. Con 3 gol segnati e 6 subiti, il Bari ha una differenza reti di -3, la peggiore di tutte le squadre di B. A segno per il momento Ricci, giocatore ceduto a titolo definitivo al Cosenza, Novakovich e Lasagna. Da notare, in ogni caso, come entrambe le formazioni abbiano subito diverse reti, con un Bari che ha avuto, fino a questo momento, più problemi nelle realizzazioni offensive. L’intento di mister Longo, in queste sessioni di allenamento, è stato quello di convogliare le energie dei giocatori sull’attenzione in fase difensiva, specie sulle palle inattive, da cui sono stati generati diversi gol delle compagini avversarie, e sull’integrazione dei nuovi innesti di calciomercato. Nel Bari anti Mantova hanno molta probabilità di essere schierati come titolari Falletti e Lella, che ben hanno figurato nella gara contro la Sampdoria, entrando in corso e dando una buona spinta alla manovra offensiva, oltre che vivacità, imprevedibilità e concretezza.

Un dato da segnalare è la conclusione della campagna abbonamenti con 7154 tessere sottoscritte, un dato inferiore rispetto a quello della scorsa stagione, 8809, ma che dimostra il grande attaccamento del popolo biancorosso nonostante la contestazione attiva nei confronti della multiproprietà. Da notare, comunque, che la media spettatori al San Nicola resta intorno alle 18 mila presenze, dato che risulta essere secondo solo al Luigi Ferraris di Genova in Serie B, con una media di 23 mila spettatori nelle quattro partite disputate sino a questo momento. (ph. SSC Bari)

Tess Lapedota

Pubblicato il 12 Settembre 2024