Cronaca

“Siamo all’84 per cento di raccolta differenziata e non è poco”

Al secondo mandato da sindaco, scade nel 2024. Parliamo del dottor Vito Giulitto, primo cittadino di Bitritto. Nella cittadina che con polso fermo e serenità amministra (bene) Giulitto è amato e benvoluto, merce rara nella politica. Il motivo? Dialoga, gira, fa gli interessi degli amministrati. Lo abbiamo intervistato.

Dottor Giulitto, al secondo mandato, complimenti…

“Scadrà nel 2024. Quando mi stancherò e non ci sarà passione tornerò a tempo pieno a svolgere il mio lavoro di consulente del lavoro e di commercialista”.

Bitritto che abbiamo visitato ha un volto molto curato e pulito…

“Bene che lo vediate voi. Del resto qui siamo all’84 per cento di raccolta differenziata, non è poco, mi creda. A chi si lamenta, e c’è dappertutto, dico: andate a farvi una camminata in altri paesi. Non è polemica, si intende. Fare il sindaco non è una passeggiata di salute”.

Qual è il suo modo di lavorare?

“Nel silenzio senza protagonismo. Però mi piace girare, valutare. Non sto fermo. Sono sempre sul campo e ci metto la faccia. Un sindaco deve assumersi onori ed oneri, saper accettare le critiche”.

Il suo bilancio…

“La pandemia ha bloccato, vale per tutti i comuni, l’azione amministrativa e la sua macchina. Abbiamo avuto un problema serio, cioè i tecnici del Comune hanno chiuso le scuole elementari per motivi sismici. Un istituto del 1958. Abbiamo tamponato la nuova scuola modulare, un gioiello fatto in fretta. In progetto abbiamo il nuovo progetto scuola e lavori per dieci milioni di euro, stiamo progettando cantieri, specialmente nella periferia che va curata come la parte centrale”.

Un suo cruccio?

“La stazione di testa, la crescita di Bitritto è legata alla stazione di testa che collega con Bari. Ci dicono che dovrebbe essere pronta tra 14 – 18 mesi, speriamo. La cosa incredibile è che RFI voleva sottrarci i denari del Recovery previsti per il 2026 e non vi è riuscita”.

BV


Pubblicato il 8 Gennaio 2022

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