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Siamo alle solite, quando mancano le soluzioni si crea l’agenzia “ad hoc”

Quando su una problematica il Presidente della Regione, Michele Emiliano, non sa che “pesci prendere”, ecco che pensa subito all’istituzione di un’Agenzia “ad hoc” per affrontare la questione. A sostenere questa tesi sono quasi tutte le forze politiche di opposizione al governo regionale pugliese di centrosinistra che, a seguito dell’arrivo in IV Commissione di due ddl (disegni di legge) presentati dall’esecutivo, istitutivi di altrettante nuove Agenzie, hanno subito manifestato dissensi e dubbi sull’effettiva capacità del governatore Emiliano di affrontare e risolvere talune  problematiche del settore agricolo. Infatti, sia i rappresentanti dell’opposizione di centrodestra che fa capo a Forza Italia ed ai “fittiani” di Cor che quelli del M5S hanno commentato negativamente l’iniziativa del governo regionale di istituire un’Agenzia per il problema della Xylella degli ulivi salentini ed un’altra per il bubbone dei Consorzi di bonifica. Due nuovi enti interni alla regione che – secondo le stesse forze di opposizione – si andrebbero ad aggiungere alle dieci Agenzie esistenti, con un ulteriore inutile aumento di poltrone e costi, che di fatto non risolverebbero le emergenze in questione, ma trasferendo tutti i poteri al riguardo in capo ai dirigenti di nomina presidenziale, a danno però del competente assessorato all’Agricoltura, che così facendo si ritroverebbe privo di importanti funzioni gestionali, che sarebbero invece gestite direttamente dal governatore pugliese attraverso il direttore di ciascuna Agenzia. “Siamo veramente perplessi” ha dichiarato in una nota il componente in commissione Agricoltura di Fi, Domenico Damascelli, che proseguendo ha aggiunto: “Abbiamo cominciato lo studio del disegno di legge sulla Xylella e sull’istituenda agenzia preposta. L’impressione è che si vada avanti a tentoni, creando un nuovo ente a cui non si sa nemmeno che competenze affidare con precisione”.  “Infatti – ha commentato l’esponente forzista della commissione – l’Arxia, la nuova agenzia, nasce per affrontare l’emergenza che sta decimando gli ulivi pugliesi, ma potrebbe anche assorbire altre competenze del settore agricolo. Ma nulla è certo, stando a quanto riferito dall’assessore regionale (ndr – Leo Di Gioia)”. “Peraltro – ha aggiunto Damascelli – lo stesso assessore ha dichiarato che l’ente supererà la task force voluta da Emiliano, ammettendo implicitamente l’inconsistenza dell’iniziativa del presidente della Giunta”. Il che dà ragione – ha sottolineato ancora Damascelli – a chi ha  sempre temuto che la task force dei 45 super esperti sulla Xylella fosse solo una trovata utile del presidente Emiliano esclusivamente per apparire senza raggiungere alcun risultato concreto ai danni dei poveri agricoltori pugliesi. “Quindi, – ha concluso l’esponente forzista – duole constatare che si navighi ancora in un contesto incerto e nebuloso, tanto da istituire un’agenzia senza sapere con certezza che compiti affidarle (e, quindi, il dubbio sulla sua utilità è più che legittimo). Tuttavia, dopo un’inedia che ha contraddistinto l’azione regionale fino ad oggi e che ha trasformato l’emergenza Xylella in un problema atavico della Puglia, rischiamo di inaugurare un nuovo strumento organizzativo che non porterà alcun contributo per il contenimento del batterio”.  Una nota di scetticismo ai due nuovi ddl del governo regionale è giunta anche dal gruppo dei 5 consiglieri di Cor (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) che ritengono l’ennesima Agenzia la volontà del presidente della Giunta di depotenziare i suoi assessori, oltre che “a perdere ulteriore tempo, mentre la Xylella ha già colpito tre province pugliesi e il rischio è che il contagio possa non arrestarsi”. E, dopo aver eccepito i dubbi comuni alle altre forze di opposizione, i rappresentati regionali di Cor concludono: “Del resto, non siamo gli unici a vederla in questo modo, anche in maggioranza qualche mal di pancia sull’argomento c’è, se la proposta del collega Renato Perrini di convocare Emiliano è stata accolta favorevolmente da tutti”. Sospetto, questo, che il gruppo fittiano ritiene suffragato anche dal fatto che Emiliano apposta non si è finora presentato in Commissione ad illustrare personalmente il ddl governativo.  In merito allo stesso argomento i consiglieri dell’opposizione pentastellata Rosa Barone e Cristian Casili, componenti della IV Commissione, hanno anch’essi dichiarato: “Questo spropositato ricorso alle agenzie, non ci piace affatto”. Infatti, dopo aver rilevato che, oltre alle dieci già presenti in Regione Puglia, negli ultimi due giorni ne sono state proposte altre due, quelle appunto per la Xylella ed i Consorzi di bonifica, i due esponenti regionali del M5S hanno aggiunto: “Un nuovo modo di governare tipico del presidente Emiliano e della sua giunta che, non risolve i problemi anzi ne ritarda le soluzioni, aumenta i costi e serve unicamente a scaricare qualsiasi responsabilità politica sulle agenzie o, eventualmente sui loro dirigenti nominati sempre con gli stessi metodi poltronistici”. In definitiva, le opposizioni al presidente Emiliano, sull’istituzioni di nuove Agenzie, sembrerebbero convinte e compatte a dar battaglia in IV Commissione ai due ddl del governo regionale, prima ancora che in consiglio. Una battaglia che – a dire di qualcuno degli esponenti di opposizione – sarà “sicuramente più dura di quella effettuata finora dallo stesso presidente Emiliano per combattere la Xylella”. 

Giuseppe Palella

 

 


Pubblicato il 16 Settembre 2016

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