E’ terminata pari la contesa tra Bari e Parma con il Palermo capolista che non ne ha approfittato per allungare, anche se quasi sicuramente anche in caso di sconfitta la prossima settimana e di vittoria dei biancorossi, sarebbe ancora primo in virtù dello scontro diretto. La squadra pugliese ha così pareggiato ieri sera il big match della ventesima giornata. Il primo tempo è stato molto equilibrato con due azioni di rilievo da ambo i fronti: Di Gaudio si è reso pericoloso con un’iniziativa sulla sinistra, per i biancorossi mentre Improta con un tiro alato terminato di poco al lato della porta difesa dall’estremo difensore ducale. La partita si è giocata per lo più a centrocampo ma con i Galletti più pericolosi dalla tre quarti in poi, con qualche maggiore ma soprattutto sporadica azione nei pressi della porta difesa da Frattali. Nella ripresa mister Grosso ha gettato nella mischia Brienza e Floro Flores che hanno dato maggiore vivacità e brio alla manovra, al posto degli spenti Iocolano e Nenè, ma la musica non è cambiata e i quattro minuti di recupero non sono bastati ai padroni di casa per imporsi al san Nicola dinnanzi ai quindicimila tifosi che hanno sfidato i 3° della serata gelida. Nel finale sui piedi di Di Gaudio per il Parma e di Floro Flores, le occasioni per svoltare la battaglia, ma il fischietto Piccinni della sezione di Forlì, al 94esimo ha mandato tutti negli spogliatoi.
LA VOCE DEL TECNICO – Un punto assolutamente non da buttare e lo sa bene mister Grosso che al termine della gara ha detto: “Ci abbiamo provato fino alla fine. Sapevamo di affrontare una squadra forte, siamo stati bravi ad avere equilibrio. In alcuni frangenti ci è mancata la necessaria lucidità. Penso soprattutto ad alcune ripartenze, all’ultimo minuto Tello avrebbe potuto mandare in porta Sabelli ma ha calciato verso la porta”. Altro dato positivo è che la porta dei biancorossi è rimasta inviolata: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi che ha concesso pochissimo al Parma e siamo stati bravi nelle ripartenze e a non incassare il gol sui loro contropiedi”. Infine ad una giornata dal termine del girone di andata è già quasi tempo di un primo bilancio: “Dei punti conquistati non mi lamento assolutamente, anzi, speriamo di ripeterci nel girone di ritorno”. D’altronde per il tecnico parlano i risultati, ma da oggi testa al Carpi in trasferta.
IL MIGLIORE IN CAMPO – Tonucci 6.5 – Ha tenuto a bada Baraye nel migliore dei modi. Bravo nel gioco aereo e nell’impostare. Ha dettato i tempi al resto del reparto da leader del reparto, coadiuvato dai suoi compagni che hanno mantenuto la inviolata la porta di Micai.
TABELLINI
BARI-PARMA 0-0
BARI (4-3-3): Micai 6; Sabelli 6, Tonucci 6.5, Marrone 6, Cassani 6.5; Tello 5.5, Petriccione 6, Iocolano 5.5 (18’st Brienza 6); Galano 6 (38’st Kozak s.v.), Nené 5.5 (18’st Floro Flores 6), Improta 5.5.
In panchina: De Lucia, Conti, Capradossi, D’Elia, Basha, Salzano, Fiamozzi, Diakhite, Busellato.
Allenatore: Grosso 6.
PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare (35’st Sierralta), Lucarelli Gagliolo; Dezi, Scozzarella, Scavone (45’st Barillà); Insigne, Baraye (41’st Siligardi), Di Gaudio.
In panchina: Nardi, Dini, Corapi, Scaglia, Munari, Ramos, Frediani, Nocciolini, Germoni.
Allenatore: D’Aversa.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Assistenti: Rossi, Opromolla.
4° uomo: Marinelli.
NOTE: spettatori 15.160, di cui abbonati 8.581 (incasso non comunicato). Ammoniti: Petriccione (B), Scavone (P), Tonucci (B), Cassani (B), Sabelli (B), Scozzarella (P). Angoli: 6-4 per il Bari. Recupero: 2′,4′.
M.I.
Pubblicato il 22 Dicembre 2017
