“Siamo soddisfatti, ma si può e si deve fare meglio”
“Siamo soddisfatti, ma si può e si deve fare meglio”: Pietro Petruzzelli, assessore comunale ad ambiente, sanità ed igiene commenta così il bilancio del 2022 e lancia uno sguardo sul 2023. Lo abbiamo intervistato.
Assessore Petruzzelli, come va in archivio il 2022?
“Intanto manca ancora un po’ di tempo. Direi tuttavia che nel complesso è stato un anno positivo, ci siamo impegnati tanto e soprattutto, questo è la cosa fondamentale, ha progredito la sana pratica del porta a porta. Anzi bisognerebbe rafforzarla e rinvigorirla con uno sforzo congiunto pubblico- privato”.
Che cosa intende dire?
“Che nella seconda parte del 2022 è ripresa l’operazione del porta a porta estesa ad altri 25.000 o 30.000 utenti. Questo ha significato un progresso sia dal mero punto di vista dell’igiene, ma anche soprattutto del decoro urbano. Ora abbiamo pianificato che nel 2023 la pratica del porta a porta verrà estesa a Carbonara, Ceglie, Loseto e Santa Rita”.
Perchè non tutti effettuano correttamente la differenziata? La sensazione è che non tutti la vogliano eseguire…
“Quello che lei dice è vero almeno in parte. Dipende dal fatto che non tutti applicano correttamente il porta a porta. Ora quando questa civilissima pratica andrà in porto dappertutto e in modo sistematico, l’ utente sarà costretto per forza di cose a differenziare i rifiuti specialmente l’organico. Direi che è un fatto culturale o di mentalità”.
Dal pubblico si pretende sempre tanto. Non pensa che anche al privato sia chiesta una maggior collaborazione?
“I cittadini di Bari nella loro maggioranza si comportano in maniera virtuosa e comunque si registra un grande ed evidente progresso. Da parte del pubblico abbiamo avviato o iniziato quella che si chiama spinta gentile verso un miglioramento della qualità di vita. Dico questo. Noi ce la mettiamo tutta, ovviamente non siamo perfetti e possiamo sbagliare pure noi. Tuttavia anche i cittadini devono mettercela tutta, devono collaborare con noi. Non è pensabile chiedere sempre tutto al pubblico”.
Alla guida di Amiu, al posto dell’avvocato Sabino Persichella, è arrivato il dottor Paolo Pate, manager di collaudata esperienza. Pensa che ci saranno cambi?
“Apprezzo Paolo Pate che è persona seria e intelligente, saprà sicuramente fare bene. A mio avviso andrà avanti nel rafforzamento della politica del porta a porta che è la soluzione migliore. Penso che si muoverà in continuità rispetto alla precedente gestione”.
Eppure a volte continuano a vedersi in alcuni rioni i cassonetti strapieni…
“Quanto lei dice è vero, però penso che risolveremo il problema con il rafforzamento del porta a porta. Dobbiamo far fronte a due fenomeni spiacevoli. Da una parte la migrazione dei rifiuti da un comune all’ altro, in pratica da alcuni paesi limitrofi li portano qui. Poi ci sono i cittadini che continuano a conferire i rifiuti andando nei cassonetti dei rioni vicini per non fare la differenziata e questo è un fatto sociale più che altro”.
Se dovesse dare un voto al vostro operato per il 2022?
“I voti ce li devono assegnare i cittadini, non è giusto che ce li diamo da soli. Diciamo che ci riteniamo nel complesso soddisfatti e se proprio vogliamo usare le categorie della scuola, siamo sul sei e mezzo, un’ampia sufficienza. Però questo deve essere non un traguardo, ma uno stimolo a fare sempre meglio”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 25 Novembre 2022