“Siamo stati bravi a muoverci in anticipo stringendo un accordo importante”
Antonio Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, sull’intesa siglata da poco con Ryanair
“Diciamo che siamo stati bravi a muoverci in anticipo stringendo un accordo importante”: Antonio Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, soddisfatto e felice, commenta in questo modo l’importante intesa siglata da poco con Ryanair, il colosso low cost irlandese che nella stagione invernale potenzierà le rotte dalla e per la Puglia. Il piano prevede appunto il potenziamento di sei rotte già esistenti, un totale di 40 altre destinazioni (tra le nuove figurerà finalmente Amsterdam), 3 aeromobili di stanza in Puglia (due a Bari e uno a Brindisi), un investimento complessivo di 300 milioni di dollari e soprattutto 90 nuovi posti di lavoro. Un eccellente risultato che dimostra quanto Aeroporti di Puglia sia strategicamente molto ben orientata e diretta con sapienza da Antonio Vasile, brillante manager. Il Quotidiano lo ha intervistato.
Presidente Vasile, che cosa rappresenta per Aeroporti di Puglia questo accordo winter con Ryanair?
“Diciamo che ci siamo mossi in anticipo e questo credo sia importante e produttivo, abbiamo anticipato la programmazione della prossima stagione in generale. Occorre muoversi sempre prima e questa è stata da sempre la nostra strategia, specie poi in un momento delicato come questo nel campo del trasporto aereo”
Perchè lei parla di momento complesso?
“Come tutti sanno, la geopolitica ha sempre la sua rilevanza. Oltre alla già nota guerra tra Russia ed Ucraina adesso ve ne è un’altra ancor più minacciosa in atto in Terra Santa dai risvolti imprevedibili. Tutto questo incide negativamente sulla sensazione di sicurezza nel trasporto aereo, si palpa di nuovo la paura del terrorismo anche se i nostri scali, tutti, sono sicuri. Per questo motivo dico che bisogna investire in infrastrutture, facendo crescere l’ elemento tecnologia in chiave prevenzione e sicurezza. Ultimamente vi è stato un attacco informatico, agli Aeroporti di Puglia non è accaduto nulla perchè da tempo abbiamo dato spazio alle moderne tecnologie in tema di cybersicurezza. In ogni caso lo ripeto: gli aeroporti sono ben controllati e non vi è motivo di aver timore di atti di terrore. Certo, tutto può capitare, ma anche in una stazione ferroviaria o nel metro”.
Rotte internazionali, sono tranquille?
“Ripeto, gli aeroporti sono sicuri e ben controllati. So bene che la gente ha qualche timore o comunque si sente non del tutto tranquilla, ma ritengo che si possa e si debba viaggiare in sicurezza”.
Paura del terrore, influisce maggiormente sui viaggi di piacere o lavoro?
“Direi lavoro. Quelli di piacere e penso alle pianificate mete natalizie sono ormai al sicuro. Semmai chi ha la possibilità in questo momento ci pensa un tantino nel viaggio di lavoro”.
Veniamo al recente accordo di Aeroporti di Puglia con Ryanair, un successo imprenditoriale…
“La nostra strategia, ma è tutta la squadra che lavora ottimamente, è quella di muoverci in anticipo sui tempi. Un nostro obiettivo assieme alle rotte, sono le infrastrutture. Un aeroporto comodo, accogliente, ben fatto rappresenta un bel biglietto da visita per il territorio. Non dimentichiamo che in aeroporto si arriva e dall’ aeroporto si lascia la Puglia. Dunque è fondamentale per lo stesso turismo un’accoglienza degna e di qualità. L’ arrivo in una aerostazione di qualità contribuisce ad un buon sentiment verso il territorio”.
Oggi Ryanair, domani che cosa altro?
“Non escludiamo, anzi lo riteniamo possibile e forse lo annunceremo a breve, accordi con altre compagnie low cost. Tra l’altro aumentare le rotte contribuisce alla concorrenza e fa abbassare i prezzi, anche se bisogna riconoscerlo, il carburante ha raggiunto prezzi stellari e questo giustifica il costo dei biglietti che è salito “.
Aeroporti di Puglia cresce…
“Oggi siamo una bella rete aeroportuale nata da una bella intuizione in Italia e siamo i quinti dietro a colossi come Roma, Milano, Venezia. Questa estate ad esempio, abbiamo toccato numeri molto positivi, con una crescita del più sette, ci metterei sempre la firma. Ovviamente non potevamo toccare il fermento del post pandemia, del primo momento, ma i dati sono ottimi, la gente ha voglia di viaggiare. Vi è stato un lieve calo degli italiani, tuttavia sono cresciuti gli stranieri, specie francesi, olandesi e tedeschi ed anche polacchi. Il reddito medio annuo dei polacchi è in aumento e questo li spinge a viaggiare e amano la Puglia”.
Qual è il pregio di Ryanair?
“Bisogna riconoscere che hanno efficienza e hanno reso democratico il trasporto aereo, con ben 600 aeromobili. Ricordo a chi talvolta mugugna che ogni euro speso su Ryanair, porta un ricavo di 28, dati e ricerche alla mano, non sono mie invenzioni. Ryanair e in generale le low cost hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo turistico della Puglia”.
Qual è la chiave di volta del futuro aeroportuale pugliese?
“Direi nazionale. Investire in infrastrutture. Non ci interessano i soldi pubblici, non li chiediamo e la Regione non ci fa mancare nulla. Abbiamo realizzato un piano industriale molto articolato che deve piacere al sistema bancario e finanziario. Mettiamoci in testa che almeno per il momento e a breve qui da noi l’ alta velocità ferroviaria non arriverà, allora bisogna puntare sul trasporto aereo e gli aeroporti, penso sia a Bari ma anche a Foggia e Brindisi vanno bene. Dobbiamo anzi essere molto grati con la città di Brindisi che ha compiuto un enorme sacrificio finanziario. Brindisi si è sacrificata con tutta la Puglia compiendo un atto di generosità con la regione sulla tassa aeroportuale di sbarco. Dobbiamo ricompensarla connettendo l’ aeroporto del Salento il più possibile”.
Qual è stata la chiave di volta in questo accordo con Ryanair?
“Capendo che esiste un forte e giustificato sentimento di viaggio, una spinta a viaggiare, ci siamo mossi con un anno di anticipo e abbiamo acquisito un bel vantaggio, abbiamo anticipato un accordo del 2024”.
Insomma, strategie e capacità manageriali: sono queste le chiavi di volta di Aeroporti di Puglia e del suo presidente Antonio Vasile che fanno di questa realtà un colosso e soprattutto una perla di efficienza. L’ obiettivo è un ulteriore miglioramento e potenziamento delle infrastrutture per scali belli, funzionali e vivibili.
Bruno Volpe
Pubblicato il 7 Novembre 2023