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Sibilli, Achik e Nasti gli assi del Bari per scardinare il Venezia

La sosta aiuterà mister Marino a ritrovare chi è indietro nella condizione fisica

In carica dal 10 ottobre, giorno in cui ha condotto il suo primo allenamento, mister Pasquale Marino si ritrova in questa settimana a guidare la sessione di allenamento durante la sosta per le Nazionali esattamente come un mese fa. Quale miglior occasione questa sosta può rappresentare, per consentire a coloro che sono indietro di condizione e forse anche a livello psichico; attualmente ci sono giocatori sui quali il Bari e diesse ci puntavano, vedi Aramu e Edjouma che non si sono ambientati del tutto o non sono riusciti a comprendere bene il peso ed onore della maglia biancorossa, con una piazza da serie A per numeri e passione. Ma possono ancora cambiare la loro storia con questa maglia, in primis perché tutti conoscono le indubbie qualità di Aramu e perché se il direttore sportivo Polito ha puntato su Edjouma ci avrà visto sicuramente del potenziale, sin qui inespresso ed il suo stesso presidente dello Steaua Bucarest che quest’estate pretendeva anche per il prestito oneroso più di 500mila, ma lo stesso ex direttore sportivo biancorosso e profondo conoscitore del calcio rumeno, Zamfir ne hanno parlato bene di questo ragazzo. Le certezze e garanzie si chiamano in questo momento Sibilli, il quale ha già uguagliato il record di reti realizzate con il Pisa (quattro), Nasti a quota 3 ed inoltre Achik, anche se quest’ultimo parte più defilato perché non è titolare ma si auspica che dopo la rete pesante messa a referto a Piacenza contro il Feralpisalò, possa scalzare qualche gerarchia. Chi, invece, sta acquisendo il miglior stato di forma e nell’ultima gara ha sbagliato un rigore pesante sul punteggio di 1 a 0 è Davide Diaw, ex Modena autore di due reti ma che sicuramente è considerato dal tecnico un titolare del reparto offensivo. Tra quelli che inseguono ed in cerca di continuità c’è anche Gregorio Morachioli, con il vero acquisto di gennaio sarà il recupero Jeremy Menez che ha bruciato i tempi, più difficile invece sarà rivedere in campo Akpa-Chukwu, in rete con il Pisa e prodotto della primavera che al momento è la quarta-quinta scelta e non è escluso che a gennaio vada in Lega Pro, a farsi le ossa. Ad oggi i gol realizzati dai biancorossi, comprensivi di quelli dei difensori e centrocampisti sono ben quindici su tredici gare disputate per una media di 1,15 gol a partite contro i tredici subito ovvero uno a partita anche se ci sono stati quattro cleen sheet per il portiere Brenno. Per scardinare il Venezia, che farà visita al San Nicola sabato prossima ci vorrà il miglior Bari d’attacco ma che abbia grande attenzione in difesa perché subire un’ennesima rimonta sarebbe deleterio. Vincere significherebbe poter iniziare un nuovo campionato, una ripartenza con obiettivi ambiziosi che possano andare ben oltre il centrare il raggiungimento dei playoff che di regola in una piazza come quella barese, deve essere la base partenza (Ph. Tess Lapedota).

Marco Iusco

 

 

 


Pubblicato il 15 Novembre 2023

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