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Sibilli trascina i biancorossi e li rilancia in chiave playoff

Un Bari con maggiore intensità e una identità più precisa alla ricerca di continuità e di un tris di vittorie

Sabato pomeriggio la truppa biancorossa ha conseguito la seconda vittoria di fila e terza stagionale, grazie ad un bolide di Giuseppe Sibilli nel finale, al culmine di una rincorsa in cui ha fatto partire il suo siluro, similare a quello dio Brescia che non ha lasciato scampo al portiere dell’Ascoli. Un Bari che ha vinto, sia legittimando la vittoria ed anche concedendo poco e nulla all’avversario che però ci aveva provato mettendo severamente a dura prova i riflessi del portiere Brenno, superatosi con un intervento prodigioso al diciassettesimo minuto del primo tempo, con il punteggio in quel momento sullo 0 a 0. Chi, si sta mostrando con una verve in più e rigenerato dalla cura Marino, è Giuseppe Sibilli autore della rete vincente, la terza in campionato e seconda consecutiva. Il giocatore nell’intervista telefonica di ieri sulle frequenze di TeleBari, partner della SSC Bari ha dichiarato: “Sono emozioni bellissime soprattutto perché è servito per la vittoria. Quando ho calciato c’erano un paio di uomini dell’Ascoli, mi sono accorto di aver segnato dal boato dello stadio. Il ruolo di mezzala? Questa nuova posizione mi sta aiutando, sono meno pressato e tocco più palloni. Il mister è stato intelligente a trovarmi questa collocazione, mi sto trovando molto bene ma il merito è anche di tutta la squadra che mi sta dando una mano” Una battuta conclusiva sul momento positivo dei Galletti e sui complimenti ricevuti: “Quando si cambia allenatore non è mai facile adattarsi, queste sono state vittorie che hanno valorizzato i pareggi. La mia famiglia è molto orgogliosa di me. Anche mister D’Angelo mi ha contattato, a Pisa anche nei momenti più difficili mi è stato vicino”. Tre punti preziosi che proiettano i biancorossi con più fiducia in vista del proseguo del cammino ma che non deve far abbassare la guardia in vista del prossimo impegno delicato in quanto contro l’ultima in classifica, quella Feralpisalò che qualche anno fa buttò fuori ai playoff il Bari e che da neopromossa in questa stagione, in quel di Piacenza dove sta giocando, non ha ancora centrato la prima vittoria.  Equilibrato e motivatore si è dimostrato Pasquale Marino nel post-gara che ha detto: “Dobbiamo fare molto di più. Questa è una squadra che in poco tempo ha cambiato molto tatticamente. Al di là della guida tecnica, si era lavorato in un modo per poi cambiare a Brescia. Questa settimana abbiamo lavorato su un modulo diverso: c’è voglia di migliorarsi da parte dei ragazzi che cercano di apprendere il più possibile e per questo li ringrazio. Nel secondo tempo la squadra ha messo sotto l’Ascoli dal punto di vista del gioco, rispetto a Brescia abbiamo offerto una prestazione di gran lunga migliore sia in termini di occupazione del campo, sia di ricerca dell’area avversaria. La squadra ha fatto abbastanza bene dall’approccio avuto alle occasioni create e la voglia di lottare dimostrata”. Un Bari che però deve migliorare la mira suo calci d’angolo ed affondare il colpo per capitalizzare al meglio le occasioni anche da palla inattiva; sabato prossimo, intanto, in trasferta a Piacenza ci sarà il Feralpisalò, fanalino di coda da non sottovalutare e poi la sosta che potrà consentire a mister Marino di poter lavorare ulteriormente sulla testa e condizione dei suoi ragazzi. Un’ultima chiosa il mister la ha dedicata, rispondendo a domanda precisa sull’assenza di Valerio Di Cesare e Maiello: “Contento per la vittoria nonostante la loro assenza. L’organico sta crescendo, abbiamo recuperato Maita che è entrato bene in partita. Dispiace per Maiello però chi gioca in quel posto si sta adattando bene”. Attualmente ilo Bari in classifica occupa l’ottava posizione, ultima utile per i playoff, ma il cammino dopo dodici giornate disputate è ancora lunghissimo e la storia è ancora da scrivere per cambiare il lieto fine della passata stagione. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 7 Novembre 2023

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