Sicurezza in via Sparano? “Non solo a San Silvestro”
«Nella strada simbolo dello ‘shopping’ della città di Bari serve maggiore sicurezza». A chiederlo forte e chiaro è stata ancora una volta Irma Melini, consigliera comunale e candidata sindaca alle elezioni amministrative della prossima primavera nel capoluogo pugliese, due giorni dopo il concerto di Capodanno che ha visto l’installazione di sistemi antiterrorismo nel centro di Bari, con l’impiego di ben 30 mila euro prelevati dal Fondo di riserva del bilancio comunale, senza farsi troppi problemi. Una spesa che dura giusto il giro di una rondine nel cielo plumbeo della Città di Bari, vista la situazione dopo la sbornia in piazza a Capodanno. «Oggi torno sul tema sicurezza in via Sparano – ha commentato la Melini – questa Amministrazione si preoccupa di predisporre barriere antiterrorismo in occasione del Capodanno, dimenticando però che la sicurezza dei pedoni e di tutti i cittadini baresi, soprattutto in via Sparano, va garantita ogni giorno, in particolare durante i fine settimana, ancor più in occasione del periodo di saldi commerciali. Invece, la Giunta Decaro ha inteso solo noleggiare i dispositivi antiterrorismo per eventi specifici, spendendo oltre 200 mila euro come previsto dall’accordo quadro biennale, senza prevedere il posizionamento permanente di panettoni-dissuasori nelle vie e piazze pedonalizzate>>. Anche il Comitato delle donne del movimento politico “Riprendiamoci il Futuro” guidato dall’ex consigliere barese Gino Cipriani ha da poco segnalato come in via Sparano siano assenti le barriere antisfondamento proprio per evitare che si possano verificare gli stessi episodi di terrore e sangue che hanno funestato l’Europa negli ultimi mesi. «Purtroppo in questo Comune – ha spiegato ancora la consigliera di Minoranza nell’Aula Dalfino – si continua a “navigare a vista” senza garantire che i soldi dei baresi siano spesi bene e per migliorare la vita dei concittadini. D’altronde, ho più volte anche segnalato, senza risultato, che il progetto iniziale di via Sparano contemplava a ogni incrocio la presenza di dossi che permettessero il rallentamento delle auto e un attraversamento in sicurezza dei pedoni, ma non solo i dossi sembrano un altro errore di pendenze, ma gli attraversamenti non sono mai stati tutelati». Eggià, il giorno di San Silvestro via Sparano, ma anche via Argiro e piazza Umberto erano pieni zeppi di camionette di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale e perfino Esercito Italiano: in pochi metri (tra le giostrine e la fontana di piazza Umberto) ne abbiamo contati quindici esatti, in divisa, delle varie forze dell’ordine. Ma se l’altro ieri –alla vigilia della festa di piazza in Corso Vittorio Emanuele mandata in diretta tv dal maggiore canale Mediaset – gli agenti erano in sproporzione, cosa sta accadendo quest’oggi? «Oggi le barriere antisfondamento sono già accatastate per essere rimosse – commenta infine la Melini – per questo ho protocollato stamattina una richiesta per mantenere i panettoni-dissuasori in modo permanente almeno in via Sparano, sprovvista pure di blocchi con le piante, presenti invece già da tempo in via Argiro. Inutile ricordare che il progetto di via Sparano è anche privo della videosorveglianza». E inutile ricordare che le rondini a Bari volteggiano il breve arco di una notte tra auguri, brindisi, cantanti, musica a tutto volume. E poi basta…
Francesco De Martino
Pubblicato il 3 Gennaio 2019