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Simone Simeri: “Vogliamo tornare a giocarcela sul campo”

Proseguono in casa Bari gli allenamenti individuali in attesa di una decisione del Governo che il 28 maggio si riunirà insieme al ministro dello Sport, Spadafora ed il Comitato Scientifico e le altre istituzioni e prenderanno la decisione se riprendere o meno i campionati. Se negli ultimi giorni si è paventato di playoff  e playout per la serie A e B, per la serie C, nonostante il presidente della Figc, Gravina dopo l’assemblea del Consiglio Federale ha fatto capire che se si dovesse rispettare il protocollo anche in Lega Pro non mancherebbero i presupposti per ripartire, proprio domenica è stata ribattuta la notizia di una possibile riforma dei campionati tra B e Lega pro, dove la serie cadetta passerebbe a due gironi da venti squadre, poi una C d’elité e poi due gironi semiprofessionistici, in una sorta di C2, Ma tutto ciò sono ipotesi, non fantasiose, così come torna di moda la possibilità di poter vedere anche la prossima serie B, a 22 squadre che quindi premierebbe tutte le rispettive prime due dei tre gironi di Lega Pro, annesso il Bari secondo nel girone C dietro la Reggina.

Intanto alla trasmissione, partner ufficiale della Ssc Bari, RadioBari, condotta da Cristian Siciliani ed Enzo Tamborra è intervenuto l’attaccante biancorosso, Simone Simeri che ha detto la sua: “Speriamo di riprendere i a giocare almeno ai playoff.  Noi speriamo di raggiunger e il nostro obiettivo, senza ricevere favori, ce lo meritiamo, siamo una società importante. Noi siamo rimasti tutti a Bari a lavorare, aspettando il giorno di poter sapere quando tornerà. Non chiediamo favori, ma che ci sia la meritocrazia conquistata sul campo. Si, senza dubbio ci sarebbero dei rischi, ma noi vogliamo correre questo rischio. Restare in Lega Pro, se molte squadre non possono attuare il protocollo, non possiamo essere penalizzati da questo”.

Sul presidente della Pergolettese che ha rilasciato dichiarazioni abbastanza esplicite contro la società biancorossa, il centravanti ha voluto dire la sua: “Ci tengo in merito a dire la mia e che non sono d’accordo su quanto detto dal presidente di tale società. Chi non ha la possibilità non deve essere di intralcio a chi invece ha le carte in regola per potersi giocare la promozione. Molto semplice, se non hai la condizione e sicurezza, di disputassero i playoff tra chi può permetterseli senza ledere ad altri”.

Dieci sono stati i gol di Simone Simeri, mentre ben venti quelli del suo compagno di reparto e bomber del torneo, Mirco Antenucci, tuttavia, l’attaccante biancorosso ha concluso parlando anche del suo rapporto col tecnico e voglia di rinnovare il contratto: “Il gol contro la Sicula Leonzio quello che ho gioito di più e mi è rimasto il boato della curva nord, mentre contro l’Avellino quella doppietta ha pesato anche se avrei preferito vincere quella gara. Mister Vivarini? Quando è arrivato, mi ha detto che mi voleva fortemente e che credeva in me e così è stato, ho cercato di ripagare la sua fiducia e quella del direttore sportivo. Stavo per rinnovare, dopo Terni poi è avvenuto tutto quelle che sapete ed attendo. Spero che non cambino le carte in regola, io spero di rimanere a lungo a Bari e di poter giocare qui tanti anni. Il mio rapporto con Mirco? A Mirco ruberei la cattiveria sotto porta, lui ne ha una e fa gol, è molto bravo e lo ha dimostrato, con lui c’è grande sintonia ma anche con tutto il resto della squadra, siamo coesi e vogliamo arrivare insieme sino alla fine”. (Foto di Tess Lapedota)

Marco Iusco


Pubblicato il 26 Maggio 2020

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