Cronaca

Slalom fra le buche, sia in centro che in periferia…

 “Strade dipinte in cartolina”, cantava fino a qualche tempo Renato Zero. Ma gli amministratori baresi, le nostre strade, in cartolina devono proprio sperare di non vedercele mai, visto come sono ridotte da anni. Questa e’ la Citta’ in cui di strade si parla solo quando un cittadino ci inciampa, sfracellandosi un arto o quando deve recarsi di corsa dal gommista per riparare camere d’aria e balestre. Perche’ di strade percorribili o “normali” in una Citta’ come Bari ce ne sono davvero poche, mentre a Palazzo di Citta’ nessun Sindaco o assessore ha pensato mai a creare uffici e servizi “ad hoc” o “task force” (come ce ne sono in altri comuni anche piu’ piccoli di Bari) per affrontare di petto un problema tecnico come le buche nelle strade. Un problema tecnico che, pero’, si riversa sul Bilancio, considerate le spese folli che il Comune e’ costretto ogni anno a sobbarcarsi in risarcimenti dei danni a cose o persone. Fare una passeggiata fra i quartieri della periferia e del centro citta’ puo’ diventare davvero pericoloso per l’incolumita’ dei cittadini-pedoni e dei cittadini-automobilisti, un vero allenamento per corse podistiche o da piloti da go-kart, mettendo a dura prva le sospensioni di automobili vecchie e nuove. Anche se, ad onor del vero, da alcune settimane l’Ufficio tecnico Comunale ha avviato i lavori per la riqualificazione dei marciapiedi in gran parte della nostra Città, a partire da San Pasquale, fino a Japigia e Murat. Lavori che pero’ procedono a rilento, come in Via Giovanni Gentile, al rione Japigia, dove invece sono terminati quelli per il rifacimento del manto stradale dopo un lunghissimo calvario per i poveri residenti. “Il nostro programma”, spiegava non molto tempo fa l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, l’avvocato Marco Lacarra, “prevede una serie di interventi per la manutenzione delle strade interne, ma come si sa la Finanziaria dei Comuni ha subito cospicui taglia sia da parte della Regione Puglia, sia da parte del Governo centrale. Quindi stiamo cercando di fare il possibile con i fondi sempre insufficienti nel nostro Bilancio Comunale”. Eggia’ la Legge Finanziaria del Comune di Bari non e’ riuscita a “ricucire” la necessita’ di interventi urgenti in strade interne, ma di collegamento importanti, come Via Amendola (che collega il centro cittadino con la tangenziale verso Taranto, Brindisi e Foggia) o Corso Alcide De Gasperi, un’altra arteria che collega Bari con le ex frazioni di Carbonara, Ceglie del Campo e Loseto. Gli automobilisti baresi sembrano da tempo rassegnati a frenare i loro impeti al volante delle loro auto, una ragione in piu’ per cercare di non incappare in una delle tante buche disseminate anche in centro. Tempo fa il vostro cronista ha raccolto lo sfogo di un garagista di Via Signorile, che imprecava per colpa di una enorme buca (anzi, una vera e propria voragine) aperta di fronte al suo ricovero d’auto. “Ho segnalato tutto all’Ufficio Relazioni ed alla Polizia Municipale, ma nessuno e’ intervenuto, nonostante i rischi per auto e pedoni”. Alla fine una fotografia sul giornale e le imprese incaricate dal Comune hanno fatto il loro dovere. Ma fino a quando si potra’ andare avanti cosi’?

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 28 Agosto 2013

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