Cronaca

Società e famiglia, un legame indissolubile

 

 “Se la famiglia si sfascia, anche la società cola a picco. Distruggere la famiglia, infatti, corrisponde a maltrattare seriamente la società”: lo dice Monsignor Franco Lanzolla, dinamico parroco della Cattedrale di Bari e responsabile per la Diocesi di Bari e Bitonto della pastorale della Famiglia, che in occasione della festa diocesana della famiglia celebrata domenica scorsa, ha tenuto in cattedrale una bella e interessante conferenza – incontro sul tema: “Dono, perdono, riconciliazione in famiglia”

Don Franco, perchè ha scelto quel titolo?

“Perchè l’unione tra moglie e marito deve necessariamente passare attraverso il dono reciproco della vita, della gioia, della fedeltà, ma anche del perdono e della riconciliazione nei momenti della difficoltà che mai mancano. La relazione in famiglia costa sacrificio, fatica, è una corsa verso l’integrazione e la comprensione reciproca. Per cementare l’unione occorre aumentare soprattutto la cultura dell’ incontro, della relazione e della comunicazione vincendo la brutta tendenza all’ individualismo. Ognuno dei due, dunque, viva per l’ altro e in sua funzione senza certamente rinunciare saggiamente alla sua identità”

Recenti dati diffusi dall’Istat, tuttavia, dimostrano un calo nella celebrazione dei matrimoni e un logoramento verso il basso del tempo di durata del matrimonio con facile ricorso al divorzio, come si spiega questo?

“Spesso oggi sposarsi importa sacrificio ed assunzione di responsabilità, cosa che magari crea disturbo. Ecco perchè spesso si sceglie la convivenza che apparentemente crea minori dosi di responsabilità e di vincolo. Poi ci si lascia con maggior facilità perchè si privilegia la via breve del sentimento e quando questo si attenua, anche il legame ne risente ed aumentano i problemi. Lo ripeto: in famiglia occorre mettere da parte la logica individualista scegliendo al contrario, quella della comunione. Solo in questa maniera possiamo comprendere il grande dono, la bellezza della famiglia”

Famiglia in crisi, perchè?

“Viviamo in un contesto che pretende  di ridicolizzare o sminuire l’importanza della famiglia. La famiglia, al contrario, è il centro della società. Se questo istituto entra in crisi, ne risente tutta la società, anzi la società rischia di colare a picco. Distruggere la società equivale a bastonare la società stessa e non conviene a nessuno”

La sola famiglia è quella composta da un uomo e una donna?

“Certamente. La diversità di genere sessuale rimane intatta e nessuno abbia la pretesa di cambiarla. Indubbiamente dobbiamo portare rispetto verso tutti i percorsi individuali, ma il progetto di famiglia rimane quello, uomo e donna con fine procreativo, unione di uomo e donna, come del resto ci dice prima di tutto la legge naturale”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 14 Gennaio 2016

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio