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Sogliano: “Abbiamo costruito un Bari competitivo”

Il mercato si è concluso da poco meno di una settimana, ma le compagini della serie cadetta si sono continuate ad affrontare in occasione della seconda di campionato senza esclusione di colpi. E’ il caso del Bari che sabato ha centrato la prima vittoria stagionale in trasferta in quel di Perugia. Tuttavia, ieri è intervenuto a tracciare un primo bilancio analizzando il calciomercato, il presente e futuro della società, il diesse Franco Sogliano, partendo con una riflessione sul campionato in itinere: “Siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Ora però c’è bisogno di lavorare molto. I giocatori in rosa sono forti ma dobbiamo compattarci ulteriormente. Questo è l’aspetto più importante. Volevamo giocatori di qualità e sono arrivati: è il caso di Brienza, un ottimo elemento a disposizione del mister e della squadra. Sul fronte attaccanti, eravamo propensi a prenderne un altro. Il mercato di oggi è fin troppo spettacolare, lo vivi sino all’ultimo minuto. La nostra intenzione è portare qui a Bari un attaccante con delle caratteristiche ben precise che avrebbe dato qualcosa di diverso”. Inevitabile immediatamente dopo è stata fatta la domanda a riguardo delle dichiarazioni del bomber di razza, Cavenaghi oltre a chiudere sul caso Cirigliano tornato in Argentina: “Non ho parlato con nessuno. Non so nulla. Il mercato è sempre aperto, in continua evoluzione. Noi però oggi dobbiamo pensare esclusivamente al campo. Abbiamo giocatori anche in Primavera. E’ inutile che faccia quel nome… (Castrovilli, ndr). Su Cirigliano, invece, siamo dispiaciuti ma il passaporto non è arrivato e siamo rimasti con il ragazzo con un’opzione morale per gennaio”. Il direttore sportivo ha poi smentito l’interesse per il portiere Benussi, mai preso in considerazione. Il dirigente ha avuto successivamente parole di elogio per il tecnico Stellone: “Il mister non deve ringraziarmi. In una società ci sono i ruoli ma lavoriamo tutti all’unisono per il bene del Bari. Abbiamo le idee chiare, e Stellone sa di avere tra le mani una squadra competitiva. Però penso che ci voglia un po’ di tempo. Siamo qui per fare tutti il bene di questa società. Se sbaglieremo, ci metteremo sempre la faccia così come abbiamo fatto con il  Cittadella. Ma non si critichi il lavoro svolto dal club in questi due mesi di mercato. Nessuna critica deve essere disfattista. In serie B si può vincere o perdere con chiunque, sta a noi poi imporci e recitare un ruolo da protagonisti. Restiamo concentrati, e pensiamo partita dopo partita. A Vicenza sarà difficile ma noi scenderemo in campo per fare bella figura”.

Infine, sul capitolo rinnovi dove in primis c’è da capire se sarà allungato il contratto dell’estremo difensore Micai e sul suo ruolo nello specifico, ha ribadito in modo vigoroso: “I rinnovi oggi si fanno sui giornali e sui siti o sui social, e questo non mi piace. Sarà la società a valutare chi e quando deve rinnovare un contratto. Vale per tutti, nessuno escluso. E ora non mi sembra il momento adatto per parlarne. Siamo solo alla seconda di campionato, vediamo cosa succederà. Il mio compito è soprattutto quello di proteggere la squadra dalle pressioni esterne, oltre ad occuparmi in prima persona del mercato. Cerco di aiutare i giocatori e sono comunque il primo a rimproverarli quando le cose non vanno bene”.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 7 Settembre 2016

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