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Sogliano : “La massima serie non è un obbligo, ma ci proveremo”

“Dopo la brutta partita di Cittadella, ho sentito gente che voleva un altro attaccante. Due giorni prima però avevamo preso Floro Flores. Inutile volere sempre nuovi calciatori, noi abbiamo una rosa competitiva. La Serie A per noi non è un obbligo ma rappresenta un sogno come per tutti i tifosi. Se salire diventa un obbligo, si cambieranno sempre tanti ds, allenatori, calciatori. Se tutti noi siamo venuti qua è per raggiungere quell’obiettivo. In B ci sono società molto più forti di questa dal punto di vista economico. In questa categoria tutti vogliono salire. Credo che questa società abbia mostrato a tutti di voler raggiungere il massimo obiettivo. Poi è chiaro che parla sempre il campo” è stato il passaggio cruciale della conferenza di ieri del diesse Sean Sogliano in cui oltre a tracciare il punto sul calciomercato delle operazioni realizzate in entrata ed in uscita, ha spento facili entusiasmi e dichiarato che ci proveranno per raggiungere l’obiettivo ma senza nessun obbligo.

A partire dalla conferma del numero uno del Bari, Alessandro Micai e di altre conferme, ha detto: “Con Micai abbiamo fatto praticamente tutto per il rinnovo. Maniero? Avremmo valutato una sua cessione solo a fronte di una richiesta importante. Il ragazzo lo sa. E’ un ragazzo che sta troppo bene qua, credo che con più concorrenza potrà darci di più. Romizi? Lui era in uscita perché voleva partire. Avevamo previsto la sua partenza per tutto il mese di gennaio. Poi per diversi motivi non ha trovato accordi con le società che lo volevano. Forse aveva bisogno di altri stimoli dopo tanti anni trascorsi a Bari. Noi non vogliamo gente con il mal di pancia. E’ un ragazzo serio, in serata sarà comunque inserito nella lista. Di Cesare ad esempio voleva giocare di più e ha scelto di andar via per il suo bene”. A tal proposito ha poi proseguito il dirigente spiegando che sfrutteranno come si pensava la formula del portiere free: “Sulla questione liste vi posso dire che non abbiamo esuberi. Utilizzeremo la formula del portiere free per cambiare la lista in base alle nostre esigenze. Abbiamo preso Offredi perchè Ichazo voleva andare a giocare”. Sui nuovi acquisti, su tutti Greco, Raicevic, Floro Flores e infine il ritorno di Galano: “Abbiamo preso Greco che per la categoria è un giocatore molto forte, lo volevano in dieci squadre. Tonev l’abbiamo cercato ma non era alla nostra portata e abbiamo preferito riportare un giocatore motivato come Galano. Su Floro Flores il suo curriculum parla da solo, oltre a non esserselo fatto ripetere due volte. Raicevic, non è stata un’operazione semplice ma alla fine le varie componenti si sono incastrate ed abbiamo portato a termine un’operazione che ci soddisfa, ovviamente la parola poi spetterà al campo”.  Sui giovani Castrovilli e Scalera il dirigente sportivo ha ripetuto l’entità delle operazioni: “Attualmente non abbiamo nemmeno i campi per allenarci, dobbiamo creare delle strutture adeguate per il futuro. Ho sentito paragoni spropositati con l’Atalanta, loro da trent’anni operano sul settore giovanile. Credo che con Castrovilli abbiamo fatto una bella plusvalenza e dato anche a Scalera una grande opportunità in un club prestigioso di A. Tra l’altro quest’ultimo potrebbe tornare nel caso di non riscatto. Noi, dal canto nostro guardiamo ai giovani”. Sogliano ha concluso così: “L’impegno della società è stato massimo, non voglio dare alcun voto a me stesso. Può capitare che un calciatore rende meglio da altre parti, poi viene qua e non fa bene. Dobbiamo cercare di consolidarci, dando fiducia all’ambiente. E’ chiaro che tutti possiamo commettere degli errori. Chiaramente adesso faremo parlare il campo. Diciamo che abbiamo messo le basi per rinnovare e stimolare il gruppo allenato da mister Colantuono, nella prossima stagione proseguiremo in questa direzione”.

M.I. 


Pubblicato il 3 Febbraio 2017

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