Solo un pari tra errori e rimpianti
Solo un punto alla prima del neo tecnico neroverde, Alessandro Potenza che ha cambiato modulo in casa Bitonto, rispolverato qualche giocatore che stava in panchina e dato fiducia nuovamente al giovane ed inesperto portiere Cannizzaro che a questo giro si è fatto espellere. La nota lieta invece è stato averci creduto sino in fondo ed il gol del pari siglato da Riccardi. Tuttavia, il punto conseguito in trasferta contro la Team Altamura ha visto il Bitonto ritrovare in coabitazione la seconda posizione poiché il Francavilla ha perso, ma l’altra faccia della medaglia non buona è non aver approfittato del passo falso del Cerignola che ha pareggiato. In realtà, a volte bisognerebbe fare semplicemente ‘mea culpa’ dei propri errori ed essere meno diretti, a tratti leggermente offensivi perché le dichiarazioni alla vigilia della gara del direttore tecnico Fabio Moscelli, che aveva detto a riguardo del mercato di dicembre, alquanto frettoloso aggiungiamo noi, fosse stato avvalorato perché coloro che sono partiti non erano idonei al progetto neroverde. Di fatto sta che Genchi e Montinaro su tutti sono risultati decisivi ancora una volta domenica scorsa ed in due hanno 14 gol, di cui sette a testa, ma ci sarebbe anche da ricordare gli altri elementi che avrebbero fatto comodo, ovvero Guadalupi, Silvio Colella, Colacì ed altri lasciati partire senza pensare che forse di ‘inadeguato’ era il tecnico che ha dilapidato quanto con grande ed encomiabile sacrificio era stato acquistato dal patron Rossiello. Discorsi. come è giusto che sia. che meriteranno un giusto approfondimento obiettivo e critico al termine della stagione. Di fatto, come riportato anche dal canale ufficiale del Bitonto, il Pareggio non ha accontentato nessuno delle contendenti, ed anzi in casa neroverde c’è tanto da recriminare, oltre alle azioni non finalizzate, l’espulsione per grave ingenuità di Cannizzaro che ha preso la palla con la mano fuori area ad oltre mezzora dal termine, è un qualcosa che non dovrebbe mai accadere, mentre c’è da interrogarsi sull’avventatezza del ragazzo che probabilmente non regge il peso di giocare in un club che punta al vertice. Figliola, subentrato al posto di Manzo, ha alzato il muro come è solito fare, ed il pressing neroverde ha raggiunto l’apice al quarantesimo della ripresa con il filtrante decisivo di Riccardi, che aveva rilevato Iadaresta, quest’ultimo ancora a secco di gol ma fortemente voluto dal DT, Moscelli, ha condotto il Bitonto meritamente al pareggio pur con tanti rimpianti di una partita che andava vinta senza alibi alcuno. Adesso, però, si osserveranno quasi 14 giorni di pausa perché si tornerà in campo al “Città degli Ulivi” domenica 27 marzo contro il Gravina perché ci sarà la pausa per il Torneo di Viareggio, ma una sosta che non potrà che giovare ai ragazzi di mister Potenza per ritrovarsi e dare un senso alla stagione. (Ph. U.S. Bitonto).
M.I.
Pubblicato il 15 Marzo 2022