“Sono soddisfatto, un risultato decisamente positivo”
Il Presidente della Nuova Fiera del Levante, dottor Gaetano Frulli
“Sono soddisfatto, un risultato decisamente positivo”: il Presidente della Nuova Fiera del Levante dottor Gaetano Frulli, in questa intervista, traccia un bilancio della 87 edizione della Campionaria Barese da poco conclusa.
Presidente Frulli, come va?
“Ovviamente stanco, perchè l’impegno sia nel realizzarla, che nel gestirla nel miglior modo possibile è stato notevole. Un bel dispendio di energie. Tuttavia sono soddisfatto. Abbiamo lavorato tutti bene, come squadra”.
Che cosa l’ha fatto più felice?
“Intanto vedere i viali e i padiglioni gremiti di gente e ascoltavo, perchè io vado in giro, valutazioni positive da parte della gente. Ma soprattutto ho avuto piacere dei pareri largamente favorevoli degli espositori i quali in blocco hanno annunciato la loro presenza alla prossima edizione che, per inciso, tornerà ad essere a metà settembre, con inizio il 13 perchè abbiamo un calendario fitto di impegni. E avremo, lo dico in anteprima delle novità… I saloni di moto e della nautica che tanti ci chiedevano. E’ arrivato il momento”.
Facciamo un poco di numeri…
“Ha ragione, perchè alla fine sono le cifre quelle che contano e certificano. Il numero totale degli ingressi paganti on line è stato 170000, abbastanza, a cui si assommano quelli al botteghino per un totale di 240000 presenze. L’ anno scorso furono 205.000, dunque un aumento. La cosa rilevante che, al netto dei biglietti per espositori e invitati ai congressi o aventi diritto ad accesso gratuito come invalidi, Forze dell’Ordine e giornalisti, vi è stata una crescita considerevole nella vendita dei biglietti. Molto è dipeso dalla qualità degli espositori, perchè abbiamo puntato maggiormente sulla qualità che sulla quantità e soprattutto sulla internazionalizzazione con eventi e convegni di altissimo spessore. Poi ogni sera un concerto o uno spettacolo risultati graditi e di valore in relazione agli artisti che si sono esibiti. Abbiamo fatto una considerazione ed una valutazione sul target di età dei visitatori ed è stato medio. Evidentemente la gente ha voluto toccare con mano che cosa vi era di attrattivo. A chi dice che non è più la fiera di prima, rispondo: le fiere sono cambiate e non ha senso mostrare i trattori agricoli e gli scavatori. Per questo esistono le specializzate e stiamo insistendo, come è giusto che sia, su questa strada che è quella del futuro. Una serata che ho gradito ed è stata giudicata favorevolmente è risultata quella esclusiva al Teatro Petruzzelli con e per gli espositori che sono i protagonisti. Sicuramente abbiamo bisogno di maggiori spazi”.
Tutto è filato in ordine…
“Nessun intoppo, strade pulite, bagni anche, nonostante la grande quantità di visitatori in provenienza oltre che da Bari e provincia, da Calabria, Molise, Abbruzzo, Campania e Sicilia”.
Ha riscosso apprezzamento l’area food…
“Verissimo. Il ragionamento è risultato corretto. Meno quantità e invece abbiamo puntato sulla qualità con eccellenze gastronomiche del territorio e di altre regioni. Prodotti di prima scelta che i visitatori hanno gradito”.
Che dire di questa Fiera?
“Lo ripeto, sono soddisfatto e felice, siamo sulla strada giusta. Penso che per la Campionaria sia iniziato un nuovo percorso che necessariamente deve portare alla qualificazione settoriale e lo abbiamo visto, alla maggiore internazionalizzazione con scambi culturali e innovazione. Magari il prossimo anno e vale per la Galleria delle Nazioni, il padiglione maggiormente amato, al posto di insistere su espositori di altre nazioni, ma che espongono roba già presente nei negozi di Bari, chiederemo espressamente di portare rigorosamente specialità e cose prodotte in loco, artigianato e prodotti alimentari per dare davvero il senso della internazionalizzazione. Siamo felici che i baresi abbiamo apprezzato la Fiera come momento di relax, ma anche di acquisti”.
Alla base del successo l’abilità e le capacità di Gaetano Frulli, presidente manager ma anche campione di modestia e concretezza…
“Lo lascio dire a voi”
Bruno Volpe
Pubblicato il 10 Ottobre 2024