Cronaca

‘SoS Città’: “Chiediamo scusa al nostro lungomare”

Una specie di dannazione eterna che deturpa da sempre la costa della nostra città, quella presenza scomoda di rifiuti lungo tutta la fascia da largo Giannella in giù, sul meraviglioso lungomare di Bari. E proprio nei giorni in cui l’amministrazione comunale guidata dal prode Decaro e dal prodigo Galasso sta cercando di dare nuova vita a Largo Giannella, questa bellissima rotonda sul mare (…Fred Bongusto che pure amava tantissimo la nostra città non c’entra), deve fare i conti con l’inciviltà. Sì, si resta davvero sbigottiti dinanzi alla mancanza di educazione di cittadini che non hanno tentennamenti a deturpare scenari da sogno. E se non fosse per la presenza assai concreta di cartacce, buste, contenitori e porcherie varie dappertutto da quelle parti, si potrebbe pensare che trattarsi d’un incubo che non finisce mai, quelli tra i peggiori che infestano le nostre notti a passeggio vicino al Circolo Barion o della Vela. Roba che indigna la tanta gente per bene della Città di Bari e che però non deve scoraggiare. “Lattine, bottiglie di plastica, bottiglie di vetro, mascherine, sigarette, cartoni per la pizza, cannucce, fuochi d’artificio e chi più ne ha più ne metta!” – denunciano Danilo Cancellaro e Dino Tartarino, presidente e vice di ‘Sos Città’ – “Tutti questi rifiuti si trovano a qualche centimetro dal mare ovvero su tutta la fascia di costa prospiciente largo Giannella. E’ assurdo che il nostro mare debba essere inquinato da comportamenti ostili e ripetuti che devono far riflettere l’amministrazione comunale perchè non possiamo permettere che simili comportamenti possano verificarsi indisturbati in pieno centro a Bari” – proseguono i due – “Non v’è dubbio che di fronte a simili immagini anche noi, cittadini civili e rispettosi dell’ambiente, dobbiamo chiedere scusa al nostro mare per tutti questi rifiuti perché per colpa di qualche incivile, ci tocca fare i conti con l’inquinamento. Tuttavia non dobbiamo nasconderci dietro alcune semplici scuse. Quali, ad esempio, la presenza di pochi cestini portarifiuti o alla non costante pulizia di quel tratto dato che una cosa è certa: tutti quei rifiuti da Largo Giannella non finiscono in acqua da soli!” – rimarca Tartarino. E non basta. “Per questo bisogna pensare e trovare delle soluzioni. Data la tipologia di rifiuti, è abbastanza evidente che trattasi ormai della cattiva abitudine di molti giovani di festeggiare i propri compleanni a mezzanotte sul mare. Un’idea e una proposta per contrastare tale fenomeno potrebbe essere quella di realizzare delle “Stappo Zone” così da invogliare i giovani cittadini a festeggiare lì piuttosto che in altre zone, magari anche in situazioni più attrezzate, e contemporaneamente permettere all’Amiu di svolgere un lavoro più semplice e agevole. Nel frattempo però, sarebbe sicuramente un’ottima cosa aumentare i cestini portarifiuti presenti in quel tratto, magari dando anche la possibilità di differenziare” – incalza a sua volta Danilo Cancellaro. Rabbia e indignazione si mischiano. “Data la bellezza e il punto strategico del tratto, non possiamo permetterci che Bari soffra situazioni di questo tipo. Per questo chiediamo al sindaco Antonio Decaro di fare uno sforzo maggiore e di cercare di intervenire al più presto affinché la fascia di costa venga completamente ripulita dai rifiuti sia per ripristinare la situazione di decoro e pulizia, sia per chiedere scusa al nostro mare, troppo spesso maltrattato dai nostri concittadini”.

Antonio De Luigi


Pubblicato il 8 Settembre 2021

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