SoS dei residenti: “Via Istria è troppo stretta e pericolosa….”
Diciamola tutta, senza tema di smentite: le strade strette, veri e propri pertugi per di piu’ occupate da due lunghe fila auto in sosta, da un lato e dall’altro non sono certamente una novità nel labirinto d’asfalto a Bari. Ma ci sono quartieri, come San Pasquale, Libertà o Madonella, dove le carreggiate si restringono così tanto, da rendere difficile il passaggio delle auto normali, figurarsi un camion carico di merci, un autobus o un’autoambulanza o un automezzo dei Vigili del Fuoco. Il problema è stato sollevato da tempo, ma senza apprezzabili risultati concreti, da un congruo numero di residenti, che hanno perfino sottoscritto una petizione popolare, con la quale si lamenta lo stato di pericolo quotidiano, appunto, con il quale sono costretti a convivere, a causa della carreggiata estremamente ridotta. Una strada molto conosciuta e di passaggio nel rione Madonnella, caratterizzata dalla sproporzionata larghezza di ambo i marciapiedi e dalla citata ristrettezza della sede stradale. Questa grave “anomalia” impedisce, in maniera inequivocabile, ove sia richiesto un intervento di soccorso, il transito dei mezzi come, ad esempio, l’autobotte dei pompieri, ma anche altri mezzi di servizio dell’Ente Acquedotto Pugliese, o dell’Enel eccetera. “Nella circostanza – ha messo nero su bianco la primavera scorsa Gino Cipriani del Gruppo Indipendente Libertà- a seguito di sopralluogo, avvenuto con alcuni residenti, ho constatato quanto sopra descritto, anche alla luce della mia personale esperienza maturata in qualità di componente della Commissione Comunale Lavori Pubblici (precisamente negli anni 1995 – 1999), e di conseguenza, la reale esistenza del pericolo, sollevato dai residenti”. Conclusione? “Al fine di prevenire l’eventuale verificarsi di tragici eventi, chiedo all’Assessorato in indirizzo, di voler programmare, in tempi ragionevolmente brevi, un intervento teso alla riduzione dei fin troppo ampi marciapiedi esistenti, per rendere la mezzeria stradale più larga e pertanto sicura sia per la viabilità ordinaria sia per i mezzi che potrebbero essere chiamati per interventi di soccorso a via Istria”. Come fare, dunque, per non lasciare che via Istria resti nelle condizioni in cui si trova? Per esempio inibendo il parcheggio almeno su uno dei due lati della strada, visto che attualmente si può parcheggiare su ambo i lati. E a leggere le lamentele dei residenti, messi per iscritto nella missiva indirizzata da più di quattro mesi a Sindaco e assessore ai Lavori Pubblici (missiva rimasta ovviamente senza risposta….) il provvedimento di amministratori, tecnici e funzionari comunali che vieta la sosta almeno su un lato del marciapiede di via Istria come tante altre in Città, non troverebbe molto ostacoli, come si potrebbe credere…(adl)
Pubblicato il 12 Settembre 2014