Cronaca

Sos per Nicola, in odore di sfratto dal centro ‘Andromeda’

Un altro caso umano in primo piano, dopo che la Prefettura di Bari ha chiesto chiarimenti al Comune e ai suoi servizi sociali per il Sig. Nicola, un cittadino barese indigente in odore di “sfratto” dal centro convenzionato verso Bari-Carbonara che lo ospita da tempo. A puntare l’attenzione sul caso è stato Luigi Cipriani, segretario del Gruppo Indipendente Libertà, che una quindicina di giorni fa ha ricevuto una nota sia dalla Ripartizione Solidarietà Sociale del Comune di Bari che dalla Prefettura della Provincia di Bari. Una missiva con cui si chiedeva un intervento ‘urgente’, da parte dell’Assessore della Ripartizione Servizi Sociali del Comune a favore dello sfortunato concittadino Nicola, sessantenne. Il quale, dopo ben cinque anni di ospitalità in una struttura convenzionata col Comune di Bari per i senza fissa dimora (Andromeda in C.so Alcide De Gasperi, sempre a Bari), ha ricevuto l’ennesimo sollecito, successivo al precedente del 13 dicembre scorso, ad “abbandonare” definitivamente la struttura che lo ospita per permettere ad altri di prendere il proprio posto. Ora, continua Cipriani nell’ultima sua missiva indirizzata al direttore generale e all’assessore al Welfare del Comune, considerata la “sensibilità” manifestata dalla Prefettura che, con un’altra nota (Prot. 11/49546/27 Gab. del 14/12/2011) vergata dal dottor Grandolfo (peraltro agli atti dell’Assessorato in questione), ha sollecitato l’Assessore alla Solidarietà Sociale Ludovico Abbaticchio, nonché il Direttore Generale, non resta che passare alle vie di fatto. E cioè intervenire con estrema e definitiva urgenza per porre fine ad un caso che non merita ulteriori commenti, salvo una risoluzione che ponga fine al calvario di Nicola. “Si precisa che Nicola è persona perbene che sin da bambino ha sempre lavorato con la qualifica di Carrozziere, caduto in disgrazia a causa della perdita di lavoro e della perdita dei propri genitori entrambi deceduti, da oltre cinque anni rimasto senza alcuna fonte di reddito tanto da chiedere, in precedenza, attraverso il comune di Bari, ospitalità in una struttura convenzionata per i senza fissa dimora”, si legge ancora nella lettera di Cipriani già arrivata sulle scrivanie di Vito Leccese e Ludovico Abbaticchio. Durante la giornata Nicola girovaga per la città nella speranza, vana, di trovare un lavoro, foss’anche ‘part-time’, consumando i pasti messi a disposizione dalle associazioni convenzionate con il comune di Bari. Ora non resta che sperare nell’intervento dei servizi sociali ffinché sia scongiurato il minacciato sfratto dal centro ‘Andromeda’ di Nicola, sessantenne barese senza lavoro e fissa dimora.
 
Francesco De Martino
 
 
 
 
 
 
 


Pubblicato il 29 Dicembre 2011

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