Cronaca

Sporcizia e ladruncoli anche nel giardino di piazza Cesare Battisti

Il giardino è tra gli ultimi nati del centro cittadino ma basta poco per accorgersi che ha preso subito i difetti dei più vecchi. Eggià, l’oasi di piazza Cesare Battisti, che secondo i ‘desiderata’ dell’ex sindaco doveva trasformarsi in una specie di “agorà” culturale nonostante lo sradicamento degli alberi che ci albergavano non è mai esistita e al suo posto –come si può vedere dalle foto a corredo di quest’articolo- ci sono solo carcasse di biciclette abbandonate da settimane e settimane, bottiglie di birra, cartacce e rimasugli di bivacchi. Insomma, a rovinare la festa di chi vuole solo prendere un po’ d’aria o dare una scorsa a un libro o giornale comodamente assiso su una panchina, ci pensa lo stato pietoso in cui versa il giardinetto: cumuli di immondizia da un lato, forse lasciato dai rom che si aggirano sempre da quelle parti e poi immondizie sparse ovunque. Un vero spettacolo immondo. Eppoi sporcizia, mattonelle sconnesse e tubi sparpagliati nel giardino, dove si rincorrono i più piccoli, specie nei giorni di festa, seppure con l’estate sfuggente. E allora, è proprio tutta colpa dei soliti incivili, o c’è anche qualche responsabilità di chi dovrebbe tenerlo in ordine, il giardino di fronte alla Facoltà di Giurisprudenza e non lo fa? Chi dovrebbe vigilare per conto della società comunale di servizio allarga le braccia e spiega: “Noi abbiamo segnalato i rottami delle biciclette da oltre un mese all’azienda, ma nessuno è intervenuto. Anzi, ch’hanno detto di farci i fatti nostri”. E la sporcizia? “Beh, quello è un altro discorso, noi della Multiservizi siamo addetti alla vigilanza, mica alle pulizie. Quelle toccano all’azienda alla Nettezza Urbana e già è molto se noi svuotiamo i cestini dei rifiuti”. “E i netturbini qua non ci mettono mai piede, al massimo una volta all’anno, quando cambia la stagione e arriva l’estate”, fanno eco in tanti che vorrebbero qualcosa in piu’ per migliorare l’unico, piccolo polmone verde del rione vicino alla chiesetta di Santa Rita, inaugurato in grande stile dalla precedente amministrazione quando tutti parlavano di quel garage sotterraneo costruito dalla famiglia Degennaro. Peccato che, nonostante basti pochissimo per godersi questo spicchio di polmone verde in pieno centro, siamo qua a parlare di ladruncoli di biciclette e sporcizia per colpa di quattro incivili che bivaccano senza ripulire…

 

Francesco De Martino 


Pubblicato il 2 Settembre 2014

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