Cultura e Spettacoli

Squalo Goblin, il mostro innocuo

Se gli animali avessero la stessa malizia dell’uomo, come prima cosa brigherebbe per il riconoscimento di specie ‘a rischio’, il che li metterebbe al sicuro da ogni persecuzione. Classificato invece tra le specie a ‘basso rischio’ lo Squalo Goblin può essere catturato impunemente ; e chissà quanti di questi squali sono finiti nelle cucine dei ristoranti cinesi. Ne ha saputo qualcosa quell’esemplare che meno di una settimana è stato fiocinato nelle acque di Santa Maria di Leuca a quindici metri di profondità da un ingegnere meccanico che si diletta nella caccia subacquea. Un colosso da 129 kg, per quasi tre metri di lunghezza. Dunque, un esemplare delle dimensioni massime, per quanto nel 2004 al largo della Tasmania sia stato catturato un Goblin lungo quattro metri. A dispetto dell’aspetto mostruoso (il rostro simile a un becco che si protende lunghissimo all’altezza degli occhi), che contrasta col singolare color rosa del corpo, lo squalo Goblin è specie abissale che vive mediamente a 200/250 metri di profondità. Nutrendosi di altre specie abissali come calamari e, granchi, non rappresenta alcun rischio per i bagnanti ; è inoltre inoffensivo anche per chi va in immersione. Diffuso in tutti gli oceani e tipico dei mari del Giappone, il Goblin è raro nel Mediterrano. A suggellare l’eccezionalità della cattura a Santa Maria di Leuca, il fatto che la creatura nuotasse ad appena quindici metri di profondità. Un’altra specie disturbata nelle sue abitudini dagli sconvolgimenti dell’ecosistema? Chissà. Dicevamo prima di specie innocua per l’uomo. Perché allora farne preda? Difficile capire i cacciatori, di terra o di mare che siano. Chi è impermeabile all’ansia primordiale dell’agguato, del combattimento e della preda non può comprendere il piacere di mettersi in posa tronfia dinanzi ad un cinghiale o a un pescespada abbattuto ‘con le proprie mani’ (espressione quest’ultima di valore simbolico dal momento che, privo di armi, l’uomo può al massimo avere ragione di qualche specie di insetti). Che ne sarà stato della carcassa di quell’incolpevole Goblin fulminato dalla fiocina di un uomo che avremmo preferito sapere sott’acqua nella veste d’innocuo curioso o di appassionato fotografo? La soluzione meno ignobile sarebbe la donazione della carcassa a un istituto di zoologia marina. Temiamo invece altro e ben più mesto epilogo per quei 139 chili di carne ed ossa. Uno squalo Goblin fatto alla griglia e servito a tranci per una tavolata di trenta persone… Mangiata la carne, restano le ossa. Vogliamo conferirle nel primo cassonetto? Sembra che tra i collezionisti sia forte la richiesta di mascelle di questo squalo. Il prezzo oscilla tra i 1500 e i 4000 dollari….

Italo Interesse 


Pubblicato il 23 Maggio 2014

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