Sport

Stadi e Campi Sportivi scomparsi

Alla voce ‘Sport in Puglia’ Wikipedia riporta l’esistenza a Taranto di uno ‘Stadio Valentino Mazzola’. Evidentemente i redattori della nota enciclopedia virtuale si sono lasciati incantare dall’ingresso (lasciato in vita per ragioni architettoniche) di un ‘campo sportivo’ non più esistente. Oggi, sull’area di quello che fu il primo impianto sportivo della città Ionica e dove giocarono Taranto, Arsenal Taranto, Pro Italia e Audace sorge il Pala Mazzola. C’era una volta, dunque , un ‘Campo Sportivo’ (come una volta si diceva) in via Cesare Battisti. L’impianto venne inaugurato il 14 ottobre 1923 come Motovelodromo Corvisea.  Nel periodo fascista cambiò nome e divenne il Campo Sportivo Del Littorio. Nel dopoguerra, all’indomani della tragedia di Superga, l’impianto venne dedicato a Valentino Mazzola, asso del calcio granata. Il Mazzola funzionò sino al 5 dicembre 1965, quando il Taranto vi giocò la sua ultima partita (contro il Trapani, vinta per 1-0) prima di passare al neo costruito Stadio Salinella, poi ribattezzato Stadio Erasmo Iacovone, in omaggio ad un calciatore rossoblu perito in un incidente stradale il 6 febbraio 1978. Quello del ‘Mazzola’ non è l’unico caso in Puglia di campi sportivi scomparsi. Il caso più clamoroso riguarda Bari, dove fino al 1967, sul tratto di viale Giovanni XXIII che costeggia il Carcere si levava il Campo degli Sport. Fu eretto nel 1924 ed ospitò le partite del Bari sino a quando la sua capienza limitata (solo diecimila spettatori) non impose la costruzione nel 1934 dello Stadio della Vittoria. In precedenza le squadre baresi utilizzavano due ‘campi sportivi’, il San Lorenzo e il Marisabella. Il primo sorgeva nell’antica Piazza d’Armi che apparteneva al demanio militare e che l’Autorità Militare concedeva in uso ; tale piazza d’armi trovava posto nello spazio una volta occupato dall’ex Caserma Rossani. Il Marisabella invece era nella contrada che prendeva nome dall’omonima Ansa (oggi colmata). Impiegato per allenamenti e partite amichevoli, il Marisabella non ospitò mai partite ufficiali. Restando a Bari, per poco il capoluogo pugliese non perse il suo più glorioso impianto sportivo. Prima abbandonato dall’AS Bari quando nel 1990 entrò in funzione il San Nicola, poi devastato dagli Albanesi sbarcati l’anno dopo dal Vlora, il Della Vittoria rischiò seriamente d’essere demolito. Per fortuna prevalse il buon senso. Poi l’assegnazione a Bari dei Giochi del Mediterraneo 1997 consentì di movimentare fondi CONI e UE con i quali fu possibile restaurare l’impianto, che ospitò alcune gare di quella manifestazione. Tanto però non fu sufficiente al rilancio. A parte qualche partita di rugby e sporadici concerti, nella cavea del Della Vittoria, una volta ribollente di folla appassionata ogni due settimane,  ora non accade più nulla.

 

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 4 Settembre 2015

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