segnalato più volte anche dalle pagine di questo giornale. Ma ‘repetita iuvat’, avrà pensato l’ex assessore comunale nonche’ vicesegretario pugliese del Partito Repubblicano e dunque sull’argomento è tornato -con tanto di istanza scritta recapitata al Sindaco Michele Emiliano e all’avvocato Gianfranco Grandaliano, presidente dell’Azienda municipalizzata all’igiene Urbana (Amiu) da Peppino Calabrese. Il quale, appunto, ha inteso accendere i riflettori su una annosa questione che sta interessando la cittadinanza barese negli ultimi tempi, nell’indifferenza generale della Civica Amministrazione. Ed anche a voler passare sotto silenzio il degrado sessuale che si svolge nella stessa, identica area che richiederebbe ben altro genere di intervento, essendo il crocevia di meretricio e di loschi affari, la zona dello Stadio “San Nicola” ritorna alla ribalta per le bancarelle che si mettono in fila nei giorni festivi. <>. Ciò, per gli attivisti repubblicani di Terra di Bari, pone a repentaglio la sicurezza dei cittadini, sia da un punto di vista della tutela della salute, sia del decoro urbano, target che sembrano ben lontani dagli scopi dell’attuale Amministrazione. In più, sempre da notizie di stampa, Calabrese ha appreso che il consigliere incaricato alla sicurezza Lino Martinelli avrebbe incaricato la Polizia Municipale di effettuare minuziosi indagini sulla questione, ma anche relazionare sull’accaduto. Tuttavia, oramai, nonostante l’impegno di Emiliano e del suo ex assessore e vicesindaco, nonchè delegato all’Igiene Urbana Martinelli, appare chiaro all’intera cittadinanza, che per la risoluzione della questione sia necessario <<…un coordinamento istituzionale da parte di vari Assessorati al fine di produrre un’azione sinergica sia di natura preventiva che di natura risolutiva del problema. Prioritariamente al fine di scongiurare nell’immediato un aggravamento della situazione>>. Ciò premesso, il P.R.I. a nome dell’intera cittadinanza barese ha chiesto alla Civica Amministrazione, ovvero agli Assessorati competenti in materia, di porre in atto in tempi celeri una immediata bonifica della zona nonché istituire un periodico monitoraggio della medesima zona da parte della Polizia Municipale al fine di evitare che in futuro possano essere, come si legge nelle ultime righe della missiva sottoscritta dall’ex assessore Peppino calabrese, << reiterati ulteriori abusi da parte di incivili venditori>>. Scommettiamo che domenica il mercatino delle pulci saremo punto e a capo, come se nulla fosse stato scritto sulle pagine dei giornali locali e sulle note di denuncia già planate sulle scrivanie di Comune e Azienda Municipalizzata all’Igiene Urbana?
Francesco De Martino
Pubblicato il 10 Gennaio 2013
