Primo Piano

Stadio San Nicola: dopo il parere del segretario generale un’altra bordata sulla gestione

Non c’è pace nel procedimento di gara per la gestione e manutenzione dello stadio San Nicola di proprietà del Comune di Bari, dopo che già il mese scorso il Consigliere Comunale Pasquale Di Rella aveva rimesso in discussione tutta la procedura chiedendo al Segretario Generale, Donato Susca di: “esprimersi in merito alla legittimità della sospensione della procedura di gara” per la gestione quinquennale dello stadio, “…in assenza d’una concreta alternativa da sottoporre all’attenzione del Comune. E considerato che – così come ammesso dallo stesso Assessore competente – alcun procedimento amministrativo” alternativo “risulta tecnicamente ancora avviato”. E arriviamo a ieri, quando l’avv. Susca, condividendo dubbi e perplessità tecnico-giuridiche dello stesso Di Rella, ha comunicato, tra l’altro, che: “…la sospensione della gara, siccome formalmente disposta, non pare supportata da idonea motivazione poiché non risulterebbero esplicitate le ragioni poste a fondamento del “revirement” ritenute preminenti al confronto col “parallelo” interesse pubblico a che la gara sia debitamente conclusa. Ciò stante, deve altresì rimarcarsi la mancanza della prefissione di un termine alla sospensione attuata, termine necessario allo scopo di salvaguardare l’esigenza di certezza della posizione giuridica dei concorrenti”. Nei guai, insomma, l’Assessore Comunale allo Sport Piero Petruzzelli che, come intinge nel vetriolo l’ex presidente comunale Di Rella, assiste “inerte” alle evidenti illegittimità consumate in una delle “sue” Ripartizioni. Eppure già un paio di mesi fa sul ‘San Nicola’, ex gioiello di proprietà comunale tornato nell’occhio del ciclone dopo la sospensione della gara a soli quattro giorni dalla sua scadenza, fissata al giorno 11 gennaio, erano stati anche altri consiglieri di Minoranza che avevano messo gli occhi anche loro sul bando del 17 ottobre 2017 per quasi 6 milioni di euro, indetto e pubblicato dal Comune di Bari. <<Cosa è accaduto di nuovo il giorno 10 gennaio? Quale novità è sopraggiunta, tale da sospendere il bando in scadenza?>>, si erano domandati la Consigliera Irma Melini e il suo collega Domenico Di Paola, dopo aver letto la corrispondenza degli uffici preposti. In effetti, in una nota Pec pervenuta al Comune alla vigilia della scadenza del bando, la FC Bari 1908 “…ha sottoposto all’amministrazione comunale nuova documentazione tecnica”. Sempre nella nota finita sotto gli occhi della Melini e Di Paola, il direttore della ripartizione comunale, nonché responsabile unico dello stesso procedimento inerente la gara, dott.sa Lupelli, ricordava che il 28 giugno scorso l’Amministrazione guidata dal Sindaco Decaro aveva chiesto al Bari Calcio una formale istanza di avvio del procedimento, corredata da uno studio di fattibilità. Come mai, quindi è stata sospesa la gara il giorno 11 gennaio scorso? Può la notizia d’uno studio di prefattibilità per  o stadio San Nicola, corredato di alcune soluzioni tecniche…propedeutico ad un successivo studio di fattibilità, aver sospeso una procedura da milioni di euro? Fra meno di tre mesi scade la quarta proroga gratuita dello Stadio e nel frattempo nessuno lo manutiene>>, incalzano Di Paola e Melini.  Che hanno lamentato a gran voce pure la mancanza di verifiche e controlli sulla manutenzione straordinaria dell’impianto-astronave, ferma al 2015. Lavori dovuti per contratto, quindi, dal Concessionario FC Bari 1908 e mai eseguiti. Ma l’assessore allo Sport Petruzzelli appare tranquillo. Quando lo abbiamo interpellato un mese fa, per lui non esisteva alcun caso. E ne spiegava i motivi. <<Innanzitutto c’è da dire che la decisione di chiedere la sospensione della gara per la gestione quinquennale dello stadio è stata adottata dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP), la legge glielo consente. E si tratta di una sospensione assolutamente legittima, in quanto non preclude alcuna opzione per la futura gestione dello stadio che per il momento, appunto, risulta solamente in stand-by>>. Il confronto sulla gestione dello stadio-astronave, con l’ultima bordata dell’ex capo dell’assemblea cittadina, si fa sempre più serrato, senza esclusione d colpi. Solo che il tempo stringe e ulteriori proroghe potrebbero rappresentare uno schiaffo troppo forte per l’amministrazione civica…

 

Francesco De Martino


Pubblicato il 10 Marzo 2018

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio