Cronaca

“Stalking e Mobbing”, Bari dice no agli abusi sulle donne

  A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), il sindacato e le organizzazioni civili di Bari sono in prima fila nel promuovere la sensibilizzazione al contrasto delle varie forme di violenza sulle donne, dentro e fuori i luoghi di lavoro. Il sindacato CGIL, con il supporto del comitato “Light on stalking” – mercoledì 21 novembre alle ore 18 presso il fortino Sant’Antonio (lungomare – Bari) – organizzano l’evento “Stalking e Mobbing”, forum di mutuo aiuto e informazione, per riaccendere i riflettori sui fenomeni di violenza che colpiscono soprattutto le donne.
  “Un evento pubblico che possa avvicinare le vittime, dirette e collaterali, di questi inaccettabili fenomeni – dichiarano i sindacalisti –  ma anche tutte le persone che non sono state interessate da fenomeni di persecuzione e violenza. Perché la conoscenza è la migliore forma di prevenzione, e, creare una rete sociale solidale, è l’arma più efficace per il contrasto di questo genere di fenomeni”.
  La CGIL di Bari intende intraprendere un percorso decisivo, che contrasti gli effetti negativi che si ripercuotono sulle vittime di abusi e violenze. Prima di tutto, le donne: questo è lo slogan scandito da sindacato e associazioni. Ma anche le loro famiglie e i colleghi di lavoro, sostegni morali e materiali per uscir fuori dal tunnel della violenza.
  Il forum di mutuo aiuto, iniziativa unica nel suo genere, sarà il luogo virtuale nel quale le vittime di stalking e mobbing, nonché le persone a loro vicine o sensibili al problema, potranno confrontarsi e raccontare la propria esperienza anche in anonimato controllato e reperire informazioni e link utili al contrasto ed alla emersione di un fenomeno solo da poco riconosciuto dalla legge italiana.
 Questa iniziativa, denominata “Lightonstalking”, è un progetto di rete creato nel 2008 – prima che fosse varata la attuale normativa sullo stalking – che ha proposto un modello incentrato sull’informazione, sulla possibilità di confrontarsi da parte delle vittime e sull’indicazione di riferimenti utili al contrasto del fenomeno. “Secondo alcuni studi – precisa la CGIL – questi fenomeni di violenza, abusi e prevaricazione anche solo verbale, che oggi chiamiamo di stalking e  mobbing, hanno molto spesso denominatori comuni e un tasso di sommerso calcolato intorno all’80%”. Una percentuale allarmante, unita al fatto che sovente le vittime non sono consapevoli di quanto sta loro accadendo e, in alcuni casi, persino se ne addossano la responsabilità. “La presa di coscienza costituisce quasi sempre l’inizio del percorso di reazione vera e propria, che sarà poi seguito dalle azioni più idonee ad ogni singolo caso. Con questo modello di mutuo aiuto – precisano gli organizzatori dell’evento –  nato inizialmente sul social-network Facebook, in molti casi le vittime hanno trovato utilità e conforto in modo efficace”.
  Durante la manifestazione, il segretario della Cgil di Bari, Anna Lepore, illustrerà nei dettagli la genesi ed il funzionamento del forum on-line, insieme al presidente onorario del comitato “Light on stalking”, l’avvocato Nicky Persico.
  Nel corso dell’evento, verrà inoltre presentato il progetto-spettacolo “Niente ci fu”, ispirato alla storia di Franca Viola, ragazza diciassettenne che nel 1965 si ribellò con grande coraggio alla dinamica delle nozze riparatrici, incarnando il simbolo della reazione. La recitazione, in dialetto siciliano, sarà il filo conduttore “verista” per rappresentare i casi di persecuzione e l’atteggiamento di autocensura che la società stessa talvolta assume in presenza di fatti che in realtà costituiscono vere e proprie forme di violenza e persecuzione. “Questo tipo di atteggiamento della società – non hanno dubbi gli organizzatori del forum – contribuisce fortemente alla sottovalutazione di evidenti segnali predittivi, di vicende che si concludono nel modo più tragico e riduce la possibilità che le vittime di abusi e violenze vengano credute, comprese ed adeguatamente tutelate”.
  All’evento prenderanno parte anche Francesco e Michele Costanzo, fratelli di Anna Costanzo, la truccatrice del Teatro Petruzzelli uccisa dal suo ex fidanzato nel 2009. Altre testimonianze saranno quelle di Rosamaria Scorese, sorella di Santa Scorese, uccisa a soli 23 anni dal suo persecutore e Antonietta Fontana, sorella di Annarosa Fontana uccisa il 7 dicembre 2010 a Matera. Le coriste del Teatro Petruzzelli di Bari canteranno in ricordo della loro amica e collega Anna Costanzo e di tutte le donne vittime dei loro persecutori.

 

Mirko Misceo


Pubblicato il 21 Novembre 2012

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio