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“Stateci vicino ci occorre una spinta maggiore”

Vigilia della gara al ‘Vito Curlo’ di Fasano contro il Città di Fasano, per il girone H serie D, in casa Bitonto hanno parlato mister Claudio De Luca e capitan Riccardo Lattanzio. Per primo ha detto la sua il mister: “Sappiamo bene che c’è delusione quando non vinci, ma i ragazzi hanno mostrato voglia e determinazione. Noi andiamo avanti e vogliamo riprendere il nostro cammino”. Lattanzio dello stesso avviso: “Fa male quando perdi in casa, più gli episodi. Ci aspetta una battaglia, a Fasano, dove c’è grande rivalità”.  Sulla gara, De Luca non ha dubbi: “Dobbiamo sempre pensare a portare a casa i tre punti, a volte non ci siamo riusciti, ma dobbiamo affrontarla con grande cattiveria agonistica e concentrazione, sperando non commettere errori che la compromettono e portare gli episodi dalla nostra parte”.  Il capitano rispondendo alle domande della stampa ha lanciato un messaggio: “Nell’ultima partita di campionato sappiamo quanto fosse sentita la gara. Affronteremo al massimo la partita. Noi abbiamo bisogno della spinta della società per questo rush finale”. Il tecnico Claudio De Luca ha poi proseguito: “C’è grande voglia di continuare il nostro percorso. I punti di ritardo sono relativi, i conti si fanno alla fine e si passa dal primo posto al secondo e l’umore cambia. Noi dobbiamo essere bravi a rimanere sul pezzo e non farci condizionare dal risultato singolo, si deciderà alla fine. La matematica conta e non puoi esserne certo neanche se stai avanti con un punto sopra. Serve lucidità”. Su Lattanzio e rigore sbagliato difesa del mister: “Riccardo è un grande capitano e tutti possono sbagliare, in questo sport si vince pareggia e perde tutti assieme, Se si va a giocare nel tennis, è solo una sua responsabilità. Riccardo era il primo ad essere dispiaciuto per l’andamento della partita e non tanto per il rigore e lo ho sostituto perché inevitabilmente lo poteva condizionare e ci sta che è uscito deluso. Ma sappiamo benissimo che ogni ragazzo vuole dare il proprio contributo”. Il capitano Lattanzio ha poi detto la sua: “Il campionato è lungo e ci vuole equilibrio, società calciatori, tifo addetti ai lavori”. Hanno concluso con un’ultima battuta, prima il mister; “Ripartiamo dalle nostre convinzioni, lottando su ogni pallone, meno belli ma vincenti”. Lattanzio nel finale. “Avevo sbagliato anche con il Molfetta, ma siamo ripartiti. A prescindere da ciò i rigori si sbagliano. Se avessimo pareggiato sarebbe stata una partita diversa. Ero amareggiato maggiormente dopo il risultato e il mister e compagni mi hanno abbracciato, Sono tranquillo perché abbiamo un gruppo fantastico e siamo lì a lottare per un grande obiettivo. Sappiamo della complessità ma resto molto fiducioso perché la squadra è viva”. (Ph. U.S. Bitonto).

M.I.


Pubblicato il 26 Febbraio 2022

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