Stellone a forte rischio: Mandorlini, Colantuono o Delio Rossi i possibili sostituti
Bari oramai alla frutta, senza un’anima ed allo sbando è affondato davanti a duemila tifosi al seguito in trasferta nel catino del ‘Matusa’ contro un Frosinone che ha dimostrato nettamente la superiorità tecnica. Gli unici vincitori della sfida sono stati propri i tifosi biancorossi che fino al novantesimo hanno incitato la squadra, salvo fischiarla meritamente per la figuraccia senza appello al fischio finale del direttore di gara, Ghersini. Lo stesso arbitro che tra l’altro ha graziato Tonucci per un’entrata spericolata sulle gambe di Dionisi. Il difensore biancorosso avrebbe meritato il rosso, ma quella è un’altra storia. Il tema caldo della settimana è la posizione del tecnico Stellone, il quale la sua posizione è a forte rischio e non sono esclusi colpi di scena che non sarebbero considerati neanche più di tanto clamorosi, La formazione biancorossa è a secco di vittorie da cinque partite ed il match di domenica ha evidenziato lacune non soltanto difensivo e sotto porta, ma proprio di approccio mentale come se la squadra non rispondesse più alle comande della propria guida tecnica. Fondamentale sarà l’esito del colloquio tra il diesse Sogliano e Stellone, e l’ultima decisione del patron dove sarà stabilito se dare un’ultima chance al tecnico o esonerarlo perché ha perso il polso della situazione. Sicuramente Stellone è un tecnico affidabile che ha dimostrato proprio in quel di Frosinone le sue capacità, ma la squadra costruita quest’estate l’ha voluta fortemente lui, e ad eccezion di un ricambio all’altezza di Maniero, non si possono cercare assolutamente alibi. Tra i profili più accreditati per la successione del tecnico laziale, in pole ci sono Mandorlini (vecchia conoscenza del ds ai tempi dell’Hellas ed accostato al Bari anche quest’estate), il cui ingaggio potrebbe essere troppo oneroso e Delio Rossi che in Puglia ha già allenato in passato sia il Foggia che il Lecce con buoni risultati. Le prossime ore saranno decisive.
M.I.
Pubblicato il 18 Ottobre 2016