Servirà la partita della vita, come quando in serie A i piccoli club sfidano le big e danno l’anima perché non hanno nulla da perdere. Per il Bari questo pomeriggio sarà un ‘tantino diverso’. perché occorrerà la partita della vita ma per rilanciarsi in campionato e regalare una gioia alla propria tifoseria. Mister Stellone ieri si è presentato per compattare ulteriormente l’ambiente con il patron Mino Giancaspro il quale ha esordito con una lettera aperta ai tifosi e alla stampa locale: “Chiedo scusa se la nostra società non è stata sino ad ora all’altezza delle aspettative. Creerò le basi per costruire un futuro consono al blasone della tifoseria. Sono sicuro che visto il profondo amore che lega i nostri colori, ci sarà il massimo incitamento verso l’allenatore, direttore sportivo, tutti i calciatori e lo staff tecnico. Domani gioirò e soffrirò insieme a voi”. Subito dopo ha passato la palla al tecnico Stellone: “Domani servirà cattiveria per portare a casa il risultato. Anche con un autogol o una giocata del singolo”. Sulla classifica: “La griglia è molto corta. Siamo a pochi punti sia dai playoff che dai playout. Bisogna restare uniti, come detto dal nostro presidente. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più. La partita di domani ci dirà che stagione ci aspetterà. Domani voglio vincere e basta, a qualunque costo”. Possibile qualche cambio di formazione, con Ricky maniero che tornerà a disposizione dal primo minuto.Infine ha concluso: “Tocca a noi rispondere al presidente sul campo, vincendo per i nostri tifosi e per noi”(m.i.)
Pubblicato il 22 Ottobre 2016
