Ancora sul piede di guerra gli ambulanti a poche settimane dal trasferimento del mercato settimanale di merci varie del lunedì, da via Tommaso Fiore a Via Napoli, nei pressi delle Piscine Comunali. A tornare in argomento Ferdinando Cocozza, segretario della Federazione Nazionale che raccoglie i venditori sulle aree pubbliche, preoccupato per un trasferimento che lui non esita a definire un vero e proprio ‘flop’. <>, attacca subito il rappresentante dei venditori ambulanti baresi, a seguito di cio’ che è emerso nel corso di un’assemblea degli stessi venditori ambulanti del mercato che ha appena spostato le tende. L’incontro, promosso dal Sindacato di Categoria Fiva-Confcommercio, ha finito per raccogliere le lamentele di tutti, rilevando infine l’assoluta inidoneità della collocazione del mercato. Ed ecco spiegata la decisione di passare dalle parole ai fatti, proponendo all’assessore alle Attività Economiche del Comune di Bari, Rocco De Franchi, lo spostamento dello stesso in zona più facilmente raggiungibile dall’utenza, penalizzata fortemente dalla nuova collocazione. <>, hanno spiegato i rappresentanti degli ambulanti, tenendo soprattutto presente che i mercati, come avviene in quasi tutti i comuni dello Stivale, non possono essere allontanati dai centri abitati ed avere localizzazioni di difficile raggiungimento. Problema antico, quello del mercato settimanale del lunedi’ di Via Fiore che ha spostato, come detto, le sue bancarelle su un’area attrezzata nella zona delle piscine comunali, per consentire la costruzione, come detto, del ponte dell’asse nord-sud. Se n’è parlato in riunioni, incontri e tavoli a iosa e per anni e anni a Palazzo di Città, con tutte le organizzazioni di categoria per una volta unite. E dopo anni di discussioni e dopo avere esaminato e vagliato numerose possibili ubicazioni risultate poi inidonee –hanno precisato i rappresentanti di categoria più volte- la scelta rimaneva: o la zona delle piscine o chiudere definitivamente il mercato. E a metà settembre, il primo giorno vicino alle piscine comunali, con tutte le ansie e i timori della prima volta, soprattutto con la squadra di assessori competenti, in prima linea Rocco De Franchi (Attività Economiche) e Tonino Decaro (Mobilità urbana) pronti ad assistere ‘de visu’ per raccogliere le prime lamentele. A cominciare, come detto, dai collegamenti con i rioni del centro, in particolare dal Libertà, dove c’era il vecchio mercato, ancora a singhiozzo, anche se a trenta metri dalle piscine ci sono i capolinea di parecchie linee di bus provenienti dal rione Libertà, ma anche da altri quartieri, mentre l’assessore De Franchi ha promesso l’installazione di un megaimpianto di illuminazione nella nuova area mercatale. Ma in ballo ci sarebbero soprattutto altre richieste, da parte degli ambulanti: esenzione per due anni del pagamento della tassa su suolo pubblico; riconoscimento di un indennizzo per supplire alle difficoltà dell’avviamento commerciale e maggiore presenza di servizi igienici. In ogni caso la Fiva-Confcommercio, nel chiedere la massima unità fra gli Operatori e le Organizzazioni Sindacali di Categoria, ha inoltrato la richiesta d’un incontro a breve con sindaco Emiliano e assessore al Commercio De Franchi, sempre al fine di trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze e delle posizioni di tutti, ma soprattutto sia soddisfacente per i consumatori e gli operatori.
Francesco De Martino
Pubblicato il 19 Ottobre 2013