Cronaca

Sulla graticola i vincitori del concorso al Policlinico

Non c’è pace al Policlinico Consorziale di Bari, dove si addensano ancora parecchie nubi all’orizzonte per le assunzioni dei vincitori di un pubblico concorso. Nubi che non preannunciano nulla di buono. Si parla, diciamolo subito, della benedetta procedura concorsuale per assumere trentacinque operatori ed addetti al Centro Unico di Prenotazione dello stesso Policlinico, oltre ad altri cinque operatori esperti nell’uso dei mezzi informatici. In tutto una quarantina di persone in ansia ed anzi col cuore in gola perchè, dopo aver concluso le prove ed in alcuni casi effettuato anche le rituali visite mediche, non hanno più avuto notizie dall’ente che ha avviato le procedure di concorso. Che cosa sta accadendo, insomma, a piazza Giulio Cesare? Ora c’è un’altra richiesta di incontro ‘urgente’ al tavolo dei vertici sanitari e amministrativi dell’azienda consorziale Policlinico di Bari. Luigi Cipriani, infatti, già battagliero consigliere comunale e segretario del Sindacato autonomo “Gil/Sanità” torna come detto a denunciare il silenzio calato sull’attivazione delle assunzioni dei trentacinque più cinque vincitori di pubblico concorso. I quali, ribadisce il politico e sindacalista barese, pur essendo già stati chiamati e sottoposti finanche alle visite di idoneità, fino a oggi non sono stati più assunti. <<Corre voce che la Sanitaservice, il cui socio unico è il Policlinico Consorziale di Bari, nonostante lettere di sollecito inviate al socio unico e finanche all’assessore alla Sanità pugliese Palese, non abbia mai ricevuto l’ultimo via libera per procedere all’assunzione. In quanto -spiega ancora Cipriani – secondo alcune fonti, si è deciso di bloccare sia le assunzioni dei vincitori del pubblico concorso tra operatori e addetti al Centro Unico di Prenotazione e altri cinque operatori informatici>>. A rendere ancora più pesante l’aria che si respira tra i vincitori del pubblico concorso in questione, il fatto che alcuni di loro hanno rinunciato al posto di lavoro che occupavano prima di partecipare e vincere questo concorso che si è bloccato proprio nella fase conclusiva. Insomma, come chiarisce ancora Cipriani nella sua nota girata ai piani alti dell’azienda consorziale, si sono licenziati da altro posto di lavoro in quanto avevano ultimato le visite di idoneità fisica al lavoro. Insomma, le fretta e forse la gioia di possedere un posto e uno stipendio sicuro, potrebbe aver giocato un brutto scherzo a parecchi giovani ex disoccupati o inoccupati baresi, che adesso potrebbero ritrovarsi a fare i conti con gli imprevisti di arrivare a fine mese. Mai sia…e proprio per evitare brutti scherzi che l’ex consigliere comunale barese ha già lanciato il suo ‘ultimatum’: se entro oggi o domani al massimo “”…non si avranno rassicurazioni per le assunzioni dei 35 + 5 operatori del Cup, il Gil/Sanità, senza ulteriore preavviso organizzerà, unitamente ai vincitori del pubblico concorso, una protesta nei confronti dell’amministrazione del Policlinico Consorziale di Bari””. I tempi della vertenza sembrano proprio essere ristretti al massimo…arriveranno in tempo le risposte utili a placare gli animi dall’assessorato pugliese alla sanità e dai piani alti del Policlinico di Bari?

Francesco De Martino


Pubblicato il 20 Settembre 2022

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