Tagli di stipendi e indennità nell’uovo di Pasqua dei dipendenti regionali
Una rivoluzione, quella introdotta dal decreto Brunetta nel pubblico impiego, che negli uffici della Regione Puglia è stata ‘silenziata’ dagli addetti ai lavori per due lunghissimi anni, almeno per quel che riguarda gli adeguamenti delle indennità percepite da alcune categorie di dipendenti. E adesso che i termini per attuarla sono scaduti inderogabilmente da tre mesi, negli uffici dell’assessorato al Personale e Risorse Umane di via Celso Ulpiani si attua con determinazioni frettolose, che rischiano di esplodere con tutto il loro fragore tagliando –repentinamente e senza pietà- stipendi ed emolumenti a impiegati che, su quei cespiti contavano, tenendole in conto per costruire famiglie o contrarre mutui. Insomma, invece di scegliere la via del confronto ammorbidendo il colpo, l’amministrazione Vendola ha preferito come sempre traccheggiare anche su questi problemi serissimi, riguardanti gli stipendi di circa un migliaio di impiegati e funzionari. Ma andiamo con ordine, visto che adesso, subito Pasqua, fervono tavoli, vertici e incontri tra sindacati, parti sociali e rappresentanti della Regione per cercare di riguadagnare il tempo perduto e discutere il famigerato decreto sui tagli alla spesa legato alla contrattazione decentrata e che prevede per il pubblico impiego, oltre ai tagli sugli stipendi, anche la riduzione degli organici, che dovrà essere del 20 per cento per i dirigenti e del 10 per il resto del personale. I dipendenti che risulteranno in soprannumero potranno essere riassorbiti, oppure pensionati con le regole precedenti alla riforma Fornero anche se -come detto- il problema più urgente per la Regione Puglia, adesso,sono riduzioni di stipendi che potrebbero arrivare anche fino a un migliaio di euro ciascuno. Altre novità riguardano l’obbligo per i dipendenti di fruire delle ferie, senza possibilità di percepire trattamenti economici sostitutivi. Carlo Cirasola, responsabile aziendale del sindacato autonomo
Francesco De Martino
Pubblicato il 29 Marzo 2013