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Terranova: “A Catanzaro per vincere ed imporre i nostri ritmi”

I biancorossi domenica alle 17.30 scenderanno in campo al ‘Ceravolo’ contro il Catanzaro, opposte ci saranno da una parte il Bari capolista che vanta il miglior attacco con la migliore difesa bunker del campionato, quella calabrese con sole 19 reti subite di cui nove in casa e la restante parte nelle gare esterne. Ma sarà una sfida anche tra le due squadre partite sulla carta più attrezzate e che hanno dimostrato di essere lì dall’inizio alla fine, il Catanzaro meno costante ma martellante con l’avvento in panchina di mister Vivarini al posto del presuntuoso Calabro. Una sfida anche tra alcuni ex, Vincenzo Vivarini, Pietro Cianci, Rolando è fuori rosa e dall’altra parte Celiento che non sarà della sfida perché squalificato e Mattia Maita che invece sarà in campo ed ha parlato in settimana perché lì con i giallorossi ha vissuto sei stagione e prima di passare al Bari, indossava anche la fascia da capitano. Una gara che non può essere banale e molto complessa anche dal punto di vista storico perché i Galletti si sono imposti soltanto una volta ed in Coppa Italia nella stagione 83/84 e mai in campionato. Tuttavia, in casa Bari c’è un ostacolo non di poco conto da superare, l’emergenza difesa perché Celiento sarà out per squalifica, Terranova, Di Cesare Gigliotti sono in diffida, e Belli e Pucino, che stanno affrettando in qualche modo i tempi di rientro ma sino alla giornata di ieri hanno svolto lavoro personalizzato a parte. Pertanto si prospetterebbe contro il Catanzaro una coppia di terzini composta da Ricci e Mazzotta, con uno dei due costretto a giocare a piede invertito salvo mister Mignani dovesse scegliere di utilizzare Gigliotti da laterale sulla sinistra e rischiare solo uno tra Ricci o Mazzotta sulla corsia destra. La linea maginot sarà sempre quella oramai titolare con D’Errico, Maiello play e Maita dall’altra parte mentre persiste il ballottaggio da regista per Mallamo, Botta e Galano che nelle ultime gare è sempre partito dall’inizio con il tandem Cheddira, in rete nelle ultime due gare di fila e Antenucci, con quest’ultimo che al Catanzaro ha già fatto male in passato e vorrà ripetersi per tornare alla rete che manca dalla quinta di campionato del girone di ritorno quando segnò alla Paganese al dodicesimo minuto del primo tempo, ma allo stesso tempo pur non segnando il numero sette biancorosso è indispensabile per il gioco. Pertanto per vincere perché sarebbe cruciale battere le Aquile calabresi  ci vorrà una super difesa e ieri ai microfoni di TeleBari in esclusiva ha parlato il leader biancorosso, Emanuele Terranova, autore già di 4 gol che ha suonato la carica ai compagni, facendo prima il punto sulle sue prestazioni individuali: “Ho riscontrato un momento di difficoltà a causa del dolore alla schiena, ma ora sto bene e cerco di dare sempre il massimo”. Sul prossimo ed imminente avversario, il Catanzaro, perché poi mercoledì si scenderà daccapo in campo, Terranova ha risposto: “Ci aspetta una gara difficile, ed una in meno da togliere sulla tabella di marcia. Il campionato però non finisce domenica. Sarà sicuramente una bella partita contro la seconda in classifica e difficile soprattutto per il clima che ci attende (il Catanzaro ha indetto la giornata giallorossa ed ha messo a disposizione 500 tagliandi per la tifoseria ospite che ci si augura saranno polverizzati, ndr). Noi siamo pronti e se siamo dall’inizio la capolista un motivo ci sarà. Sicuramente sono loro a dover inseguire, ma per noi non cambia nulla perché andremo lì per vincere ed imporre il nostro gioco”. Ultima chiosa ai microfoni ufficiali sull’importanza degli scontri diretti: “Nelle difficoltà questa squadra è sempre venuta fuori alla grande. Ora stiamo bene e dimostrato la nostra forza, dobbiamo continuare a farlo”. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 

 


Pubblicato il 10 Marzo 2022

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