Cultura e Spettacoli

Thor non vuotò la coppa e nacquero le maree

Il fenomeno della bassa marea ha registrato livelli innaturali in Adriatico. A Venezia il livello dell’acqua è sceso così in basso da impedire la navigazione fra i canali. Sulle coste pugliesi del Canale d’Otranto il mare si è ritirato anche di trenta metri. Che fine ha fatto l’Adriatico ? Gli scienziati ritengono che l’eccezionalità dell’evento sia legata al cambiamento climatico. In ogni caso esso non è frutto di sismi sul fondale, pertanto non esiste minaccia di onde anomale. Va bene, ma quei miliardi di cubi d’acqua dove sono andati a finire ?… La genesi delle maree è troppo complessa da spiegare. Con la loro fantasia gli Antichi aveva il pregio di semplificare le cose. A proposito di maree viene in mente un episodio della ‘Edda in Prosa’, compendio di mitologia norrena composto nel XIII secolo dall’islandese Snorri Sturluson, in cui si parla dell’unica sconfitta patita da Thor, la più alta divinità dell’olimpo celtico dopo Odino : Un giorno Thor si mette in viaggio verso la Terra dei Giganti in compagnia dei fidi Loki, Thjálfi e Röskva. Giunti a Útgarðr, capitale di quel regno, i quattro vengono ricevuti dall’ovviamente gigantesco re Útgarða-Loki, che li invita  alla sua tavola. Al termine del banchetto, per allietare i molti ospiti, il re organizza una serie di gare aperte a tutti, inclusi Thor e compagni, i quali però sono ignari dei poteri illusori del loro anfitrione. Loki perde a chi mangia più cibo, Thjálfi  viene superato in una gara di corsa e Röskva perde agli scacchi. Ecco poi il turno di Thor, chiamato a vuotare in un solo sorso una coppa di vino ricavata da un corno enorme. Desideroso di vendicare i compagni sconfitti, il dio trae un grande sorso, ma vede che il livello del corno si è abbassato di poco. Allora trae un secondo sorso. Macché, il livello si è abbassato ancora meno. Stizzito, insiste. Il terzo sorso è più grande dei precedenti, ugualmente non basta a vuotare il corno. A questo punto, vedendo il suo ospite umiliato, Útgarða-Loki si decide a vuotare il sacco : Loki ha perso contro la personificazione del Fuoco, che tutto divora ; Thjálfi è stato battuto dalla personificazione del Pensiero, del quale nulla è più veloce ; e Röskva ha dovuto piegarsi dinanzi alla forza del Sonno… E io ? Domanda Thor. Al che l’enorme monarca, tra il dispiaciuto e il divertito, spiega che il Dio ha perso contro il Mare, al quale era collegata la punta del corno potorio… Oh, ma nessuno al suo posto ce l’avrebbe fatta, lo consola. Ma quale bevuta, Thor. Se non era riuscito a vuotare il mare – impresa vietata persino a Odino, padre degli Dei – ne aveva senz’altro abbassato il livello. Erano nate così le maree… – Nell’immagine, Thor raffigurato da Mårten Eskil Winge, in un olio su tela dipinto nel 1872.

 

Italo Interesse

 


Pubblicato il 29 Marzo 2022

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio