Tomasz Kuspisz: “Punto a fare dieci gol e vincere il campionato”
Corsa, potenza e gol nelle corde è il profilo del giocatore polacco, Tomasz Kupisz, cresciuto in Inghilterra nelle giovanili del Wigan ed approdato nel massimo campionato italiano dal 2013, con la maglia del Chievo con la quale ha disputato solo una presenza in due stagioni, per poi farsi la trafila in serie B, con le rispettive maglie del Cittadella, Brescia, Novara, Cesena, Ascoli e Livorno, collezionando ben 26 gol in 228 presenze. Un bel dato per un centrocampista esterno che però nell’ultima stagione ha reso al di sotto dei suoi standard, ma a Bari è venuto senza farsi pregare, accettando di scendere di categoria e sposando in pieno il progetto della società. Aveva parlato ai microfoni della società attraverso il canale social, raccontando le sue origini, solo una settimana fa, ma l’ala, soprannominato anche il “motorino biancorosso” pe rle sue folate che ricordano molto il Guberti dei tempi di Antonio Conte a Bari, è tornato a parlare in conferenza stampa da Bedollo: “La serie C con la maglia del Bari non fa la differenza con la serie B, perché questa è una società importante con un progetto vincente e serio. Esattamente come il tecnico che sto avendo modo di conoscere ed apprezzare e tutti i giocatori da Antenucci, arrivato quasi insieme a me, a Valerio Di Cesare ed il resto del gruppo, tutti professionisti con la fame e la mentalità vincente”. Obiettivi personali e di squadra: “A livello personale punto a realizzare una decina di gol, ma prima di tutto c’è da vincere il campionato, e possiamo farlo solo se continueremo così a lavorare intensamente ed aumentare i carichi. Siamo sereni ed assolutamente consapevoli che dobbiamo lottare per tagliare il traguardo della promozione. Non ci nascondiamo. Il mio ruolo? L’esterno alto, ma prima di tutto a fare la differenza è la voglia e la concentrazione. Sono davvero contento di essere entrato a far parte di un gruppo coeso dove non ci vuole davvero nulla ad inserirsi. Non tutte le squadre hanno sempre l’attitudine a vincere, questa è una di quelle che lo ha insito nel proprio DNA, ed io farò di tutto per affermarmi insieme ad i miei nuovi compagni”. Tomas Kupisz è il terzo polacco della storia del Bari, dopo Kamil Glik e Rafal Wolski.
Marco Iusco
Pubblicato il 24 Luglio 2019