Era partito in sordina dalla panchina mentre strada facendo si è ritagliato un ruolo da protagonista, diventando titolare, stiamo parlando di Denis Tonucci. Il giocatore ieri in conferenza stampa con sicurezza ha detto: “Per me rappresenta la normalità. Grazie al lavoro mi sono conquistato la maglia da titolare e sono sempre a disposizione”. Nella stagione in corso ha già realizzato venti presenze: “E’ una delle mie stagioni migliori, ma anche in passato non mi sono mai mancati gli stimoli. Mi piace farmi sentire negli spogliatoi, ed essere carismatico, soprattutto da chioccia per i più giovani”.
Contro il Cesena, tuttavia, il Bari ha conseguito soltanto un punto e la vittoria continua a mancare: “Ogni volta è guerra ed io sono sottoposto a misure speciali nei confronti degli attaccanti avversari che si affacciano nella nostra area. In ogni caso a Cesena potevamo fare anche il raddoppio mentre nella ripresa i padroni di casa sono venuti fuori e trovato rocambolescamente il pareggio con quella punizione. Ma nel complesso è un punto da non buttare e che dobbiamo valorizzare già sabato battendo la Ternana in casa”. A tal riguardo ha aggiunto: “Servirà la massima concentrazione e non dare nulla per scontato perché la serie B è una giungla”. Infine il centrale difensivo che ha speso parole di elogio per la mentalità inculcata dal nuovo tecnico e sul suo compagno di reparto Capradossi ha concluso con una chiosa sui migliori attaccanti della categoria: “Antenucci, Pazzini e Cacia in primis. Poi c’è il quarto che l’abbiamo in casa, Floro Flores ha qualità incredibili e in questa categoria fa la differenza”.
M.I.
Pubblicato il 15 Febbraio 2017
