Cartacce, lattine, bottiglie di vetro, escrementi e topi che si arrampicano fino in cima agli alberi: è ancora emergenza a piazza Giuseppe Garibaldi a Bari. Un’emergenza che si prolunga con la sua scia di rifiuti fino al lungomare Nazario Sauro. Da settimane il tratto di costa che collega il teatro Margherita con l’ex albergo delle Nazioni versa in uno stato di assoluto degrado. La situazione più preoccupante, come detto, nella piazza più importante del quartiere Libertà, che dovrebbe essere presidiata dagli operatori della Bari-Multiservizi, anche se il condizionale è più che mai d’obbligo. Sono giorni, come denunciano i tanti frequentatori del giardino che nessun netturbino passa a rimuovere l’immondizia: basta passeggiare lungo il tratto per rendersi conto dello stato in cui versa l’ampio spazio verde. «E’ uno scempio – si lamenta un anziano – veniamo qui giusto per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta e ci ritroviamo uno spettacolo assurdo. Vengo qui ogni giorno e quell’immondizia non fa altro che accumularsi, senza alcun intervento da parte del Comune. Non faccio in tempo a sedermi alla mia solita panchina, che c’è qualcunio che si lamenta dello spettacolo indecoroso. E l’altra sera una mamma ha chiamato i vigili urbani per segnalare un topo – grosso così – che passeggiava tranquillamente tra i viali». Proseguendo lungo il tratto si trova davvero di tutto. < topi, attirati dai rifiuti. C’è chi li vede quotidianamente in piazza Garibaldi, gironzolare tra i giochi dei bambini. Chi lungo le ringhiere del passamano dei bagni, chi addirittura sugli alberi, come detto. I residenti lanciano quindi un appello all’amministrazione comunale, chiedendo una maggiore attenzione. «Non dimentichiamoci che questa piazza non è lontana dal lungomare più bello di Bari. Non si può tenere in queste condizioni». Ma l’emergenza sporcizia non riguarda solo il quartiere Libertà: altri quartieri a rischio sono il Murat e San Girolamo. Nel primo rione, un esempio è corso Vittorio Emanuele: la pavimentazione è ricoperta da sporcizia e gomme da masticare e delle bianche chianche ne è rimasto solo un ricordo, ma Libertà vicino ai cassonetti viene lasciato di tutto. Dai mobili spaccati in mille pezzi ai servizi igienici. I marciapiedi e gli stessi bidoni non vengono lavati da tempo e l’odore in alcune zone è davvero insopportabile. Senza dimenticare i topi e gli scarafaggi. Che passeggiano indisturbati tra le aiuole di piazza Garibaldi, sugli alberi e sui marciapiedi. In più occasioni la circoscrizione ha richiesto l’intervento dell’Amiu proprio per garantire una maggiore pulizia. Lamentele all’ordine del giorno raggiungono anche il sindaco Michele Emiliano, sulla sua pagina del ‘social network, ma senza risultati concreti. L’Azienda municipalizzata all’Igiene Urbana dovrebbe avere potenziato – secondo condizionale più che d’obbligo…- gli interventi di derattizzazione e disinfestazione, ma i risultati, nonostante la bella stagione sia terminata da un pezzo, non si vedono. Tanto per cambiare…
Francesco De Martino
Pubblicato il 14 Dicembre 2013