Cronaca

Tornano le sedute di lauree magistrali e a ciclo unico in presenza

“Riprendiamoci” è lo slogan dell’Università Aldo Moro di Bari per ripartire con lezioni ed esami in presenza, dopo la parentesi Covid. In una conferenza stampa ieri mattina il Magnifico Rettore Stefano Bronzini, assieme alla giovane dottoressa Annamaria Ventura laureatasi in telematica proprio durante il lockdown e salace inventrice del motto” Io resto a casa e sono laureata”, hanno illustrato le modalità con le quali l’Ateneo barese, nel mese di luglio darà avvio alle lauree in presenza all’ aperto. Sono 853 i laureandi della sessione estiva in otto location diverse, incluse quelle di Taranto e Valenzano per Medicina Veterinaria. Lunedì 6, invece alle 19,00 nel cortile del Palazzo Ateneo a Bari, significativa cerimonia di consegna delle lauree magistrali triennali. Vi prenderanno parte il Rettore, il Sindaco di Bari, il Governatore e forse il Ministro Boccia. Rigido il protocollo di sicurezza e di salute con la presenza, lunedì di massimo tre invitati per ogni candidato, mentre per quelle di luglio, che partono il giorno 7, ogni candidato potrà portare con sè al massimo 5 ospiti. Nella conferenza stampa, il Rettore ha detto: “Il sistema mediatico e in video certamente sono importanti, ma per l’anno accademico 2020- 2021 vogliamo andare in presenza, sia pur nel rispetto della sicurezza e dell’igiene perchè, è bene ricordarlo, l’emergenza non è finita, ci sono focolai. A settembre, dunque, ripartiamo in presenza, con la dovuta sanificazione degli ambienti, percorsi preferenziali, distanze di sicurezza. L’ Università è il luogo deputato della ricerca e della scienza, deve fare cultura e formare.  Abbiamo l’obbligo morale di ripartire. Ecco perchè abbiamo scelto questo slogan: Riprendiamoci, in tutti i sensi, anche commerciale. Quando andavo a lavorare nel periodo della chiusura dell’Ateneo i commercianti della zona mi domandavano preoccupati: quando riaprirete agli studenti? Tanti piccoli esercizi qui attorno vivono di riflesso dall’ Università, penso a bar, trattorie, cartolerie. Ecco perchè riavviare e riprenderci è importante, un imperativo morale. Per il nuovo anno accademico e le immatricolazioni faremo una campagna mediatica, ma preciso che non vogliamo vendere un prodotto. Ma solo invitare a guardare con attenzione a questo prodotto, scegliendo per il meglio”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 4 Luglio 2020

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