Cronaca

Torre a Mare, la stazione della discordia

Ancora incertezza sulle competenze territoriali che dividono i comuni di Bari Noicattaro attorno alla stazioncina di Torre a Mare, per dare maggiore respiro all’rea destinata a parcheggio. A Seguito della petizione promossa dal Dott. Alessandro Genchi, infatti, proprio sulla regolamentazione, nonché all’ampliamento delle aree destinate a parcheggio, presso la Stazione di Torre a Mare, accolta dal Comune di Noicattaro, si era chiesto un incontro con la Società RFI, proprietaria degli spazi scoperti, ma recintati, della Stazione, che bene potrebbero essere adibiti a parecheggio. L’incontro effettivamente è avvenuto mercoledì scorso, presso la Dirigenza Territoriale di Bari della RFI Società del Gruppo Ferrovie dello Stato ed hanno preso parte i Dirigenti della Società ferroviaria, ma anche i rappresentanti del Comune di Noicattaro e lo stesso Genchi, rappresentante dei cittadini firmatari della petizione. Grazie all’incontro, con l’ausilio di mappe catastali, in primo luogo, si è fatta chiarezza sui confini tra il territorio del Comune di Bari, delimitati dalle mura di cinta della Stazione di Torre a Mare e, quelli del Comune di Noicattaro. In secondo luogo si è appreso che la strada che conduce alla Stazione ed il piazzale antistante alla stessa, sono di proprietà della Stazione, ergo di RFI. Tuttavia la Società del Gruppo Ferrovie dello Stato, per maggiore sicurezza, effettuerà dei controlli in merito, al solo fine di verificare che la citata strada ed il piazzale non siano stati ceduti ad un Comune (non si capisce quale?) contestualmente alla realizzazione della stessa Stazione. Questa esigenza, nasce dal presupposto che spesso è volentieri le risultanze catastali non sempre sono adeguatamente aggiornate, infatti le stesse non sono prova legale. In ultimo, ma non per ultimo è stato affrontato il tema parcheggio, la RFI ha precisato subito che non è interesse, né rientra tra gli scopi della Società realizzare parcheggi. La Società, sempre del Gruppo Ferrovie dello Stato, che ha tra gli scopi realizzare e gestire parcheggi (a pagamento per gli utenti) è la Metropark, ma, quest’ultima, solitamente li realizza solo in grandi Città, in virtù del riscontro economico. Ad ogni modo, la Dirigenza Territoriale di Bari della Società RFI, sarebbe disposta ad attivare, su istanza dell’Istituzione Comunale, nella fattispecie Noicattaro, l’iter procedurale volto verificare il mancato interessamento della Metropark all’area in questione, e la volontà della Dirigenza di Piazza della Croce Rossa a Roma, di concedere l’aria de quo in gestione al Comune richiedente. <>. Il Comune di Noicattaro, preso atto dei risultati della conferenza di servizio di mercoledì scorso, trasferirà la decisione nelle opportune aule “politiche” dove valuterà l’aspetto economico della realizzazione delle opere murarie al fine di mettere in sicurezza la zona, delimitandola dai binari di transito dei treni. In seguito determinerà, se effettuare una istanza, alla Società RFI, chiedendo la concessione di comodato ad uso gratuito dell’aria interessata, impegnandosi a realizzare le opere murarie e manutenerla, oppure abbandonare l’impresa. Ne consegue che nel secondo caso, sarebbe opportuno prima verificare soluzioni alternative concretamente realizzabili o, più semplicemente alzare la cornetta del telefono e contattare chi di competenza nel Comune di Bari, al fine di raggiungere un protocollo d’intesa volto a realizzare congiuntamente un servizio pubblico, dividendo gli oneri e i costi. Magari senza abbandonare i cittadini e le loro auto al caos più totale ed incivile, a Torre a Mare…

Francesco De Martino


Pubblicato il 9 Febbraio 2013

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